Monzeglio al Montechiaro. È il colpo dell’estate a muro

Alessio Monzeglio, leader del Moncalvo

Alessio Monzeglio tira dritto lungo la Val Rilate. Nessuna fermata a Tonco ma capolinea a Montechiaro. Il trasferimento più atteso del mercato irrompe a pochi giorni dalla finale scudetto che vedrà il campione monferrino provare a bissare lo scudetto col Moncalvo nel derby col Grazzano. 

Accordo pressoché ufficiale per il fondocampista lasciato libero dalla dirigenza aleramica e accasatosi nell’altra capitale del tartufo. Non è passata inosservata la presenza domenica a Moncalvo del sindaco di Montechiaro Paolo Luzi (dai trascorsi di dirigente federale), ma anche Davide Tirone e coach Renzo Parena tra i primi a stringer mani al loro “promesso sposo”. 

Montechiaro dopo le ultime finali perse ed i play off mancati quest’anno vuole il trono del tambass. Per farlo si è assicurato Monzeglio che andrà ad affiancare capitan Tirone mentre resta da individuare il mezzovolo, anche in base al monte punteggi per la stagione 2019 che verrà ufficializzato domenica dopo la sfida scudetto. Tragitto inverso sull’asse Montechiaro-Moncalvo potrebbe fare Matteo Forno, confermato in biancorosso il montechiarese Tirico come Mirko Monzeglio che potrebbe avere come compagno il fratello Emanuele (in uscita dal Cremolino nella A open). 

Gli altri cambi

Altro probabile ingaggio biancorosso dall’open quello di Daniele Sorba. A Casa Paletti sempre più prossimo l’arrivo di Ivan Briola (dal Cremolino), mentre prende forma il nuovo Calliano che potrebbe puntare su Guglielmo Ulla in uscita dal Vignale. Società alessandrina che potrebbe essere obbligata dai punteggi a dover sciogliere il più giovane terzetto arretrato delle semifinaliste (completato da Tibaldero e Volpe). A Grazzano dovrebbe essere confermata la coppia di fondocampo con Maurizio Marletto ad affiancare Vittorio Fracchia, il quale detiene il poco invidiabile record di punti personali. Tambass anche giocato con la Coppa Italia che lunedì a Tonco ha chiuso il primo triangolare eliminatorio promuovendo al primo posto il Castell’Alfero vittorioso sul già qualificato Rocca d’Arazzo (16-9). 

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