L’ex campione dell’open col Montemagno tra le “stelle” del Muro
Ambizioni
Non nascoste le ambizioni da primato il Montemagno di patron Griffi che ha disegnato una formazione tutta nuova affidandone le chiavi a Fulvio Natta. Dalla A open arriva Botteon con spalla Fausto Sappa, in mezzo Molino (dal Vignale) e terzini d’eccezione Stella e Savio (dal Moncalvo); a disposizione Manni e Rabagliati. Il Montechiaro finalista nelle ultime stagioni proverà a fare meglio confermando Forno fondocampista assieme a capitan Tirone, Guolo mezzovolo (dal Viarigi) e davanti Parena, Perotti e La Pia. Attenzione al Vignale che, perso Molino, ha confermato Volpe, Tibaldero, Ulla, Carretto e Scifo ingaggiando anche Appiano e Mazzoni e Morrone neo allenatore. Nuovo nome Casa Paletti Tonco che sotto la guida di Artuffo ha allestito la rosa più ricca: Stracuzzi, Gerbi (da Montemagno), Gandini (dal Moncalvo), Bertone (dal Settime), Jeantet (dal Portacomaro) e ancora Fabrizio Artuffo (dal Montechiaro) e Massirio (dal Cerrina). In seconda fascia si inseriscono il Calliano che nulla ha cambiato rispetto alla rosa 2017 quando chiuse a ridosso dei play off con Bicocca, Panzini, Redoglia, Belvisotti, Andrin e Cestari diretti da Bonanate. Più di una novità nelle file del Castell’Alfero di coach Demaria con Raschio e Barbano che avranno nuovi compagni La Rosa (dal Portacomaro), Costanzo (da Gabiano), Agostini (da Vignale), Dacasto e Dettori (dal Tonco). Il Torrione scommette sulla linea verde ingaggiando Arrobbio (dal Cinaglio) ad affiancare Borgo, Max Stella, Poncini, Cossetta e Perla. Non per ultima la “matricola” Rocca d’Arazzo che forte del titolo cadetto si presenterà coi confermati Politto, Bella e Alciati integrati da Caggiano (dal Montemagno) e Tinto (dal Tonco).