Sotto esame. Il punteggio attribuito a Emanuel Monzeglio (Grazzano) ha scatenato la querelle

Tambass, esplode una querelle che potrebbe avere ripercussioni clamorose sul corso del torneo

Con Monzeglio e Bonelli la società penta-campione a muro avrebbe "sforato" il tetto consentito

Grazzano fuori punteggio ed il muro della serie A vacillaSerietà e credibilità hanno subito un altro duro colpo nell’ultima riunione convocata d’urgenza, giovedì sera, a Portacomaro, alla vigilia del doppio turno (si è giocato ieri e tornerà in campo domenica) e quanto acclarato mette in ombra tutti i responsi del campo. Altro che «1»” strappa applausi. Il sistema dei punteggi che gli organizzatori hanno fortemente voluto, strenuamente difeso nonché pubblicamente elogiato sta mostrando tutti i suoi limiti. Soprattutto se i punti sono errati. Negligenza o dolo poco conta ora. Resta la buona fede di Fabiano Penna che ha ammesso l’errore nella veste di segretario della Commissione storica (presidente è Mimmo Basso). Ma Penna è anche tecnico dei penta-campioni la cui formazione abituale è stato scoperto non può più essere schierata. Dopo le ultime verifiche, in seguito alla vicenda sollevata dal Montemagno sulle presunte irregolarità nei conteggi del Vignale, sono stati ripresi tutti i punteggi originariamente assegnati ed è così emerso che Andrea Bonelli ha 22,5 punti e non zero, mentre ne mancavano 60 ad Emanuele Monzeglio ed il tetto viene sforato dalla squadra aleramica. Per schierare Monzeglio occorrerà inserire come terzini Giroldo e Mauro Fracchia (per lui 0 punti al cordino e 100 al fondo), altrimenti Bonelli mezzovolo e davanti Accomasso assieme a Fracchia Senior o Giroldo. 

Dimissioni di Penna
Penna correttamente ha rassegnato le dimissioni da segretario, che peraltro per evitare possibili conflitti d’interesse aveva già presentato negli anni passati ma erano sempre state respinte. La Federazione si sta già attivando con procura federale (guidata dall’avvocato Francesco Marchisio: si sta già occupando del caso Vignale) e commissione tecnica (avvocato Roberto Caranzano). Resta un campionato da ultimare quando mancano sei turni ed una graduatoria già ampiamente delineata con pressoché certe le quattro semifinaliste. Qualcuno lo ha definito già il «campionato delle merendine». Resta un pessimo spot per la specialità giunto in una stagione che grazie ai suoi interpreti aveva segnato un riavvicinamento, ed incremento, del pubblico sui campi del muro.