Campione. Il fondocampista Alberto Bicocca vanta una carriera ventennale nel tambass
Parla Alberto Bicocca, "matricola" della Commissione storica del muro
Alberto Bibocca è il «signore del tambass». Nessun richiamo feudale ma al comportamento che il fondocampista venuto da Calliano ha sempre tenuto nella sua ventennale carriera. Buon giocatore trasformatosi campione con la maglia del Tonco calando il magico tris di titoli, dal 2007 al 2009, inaugurando con l’ultimo l’albo d’oro degli scudetti a muro. Carriera proseguita a Grazzano e ripresa, a 45 anni, lo scorso anno a Montechiaro nelle file del Rilate che, mutati i colori, è approdato in blocco a Calliano.
Destini incrociati
«Ci inseguivamo da tempo e alla fine i destini si sono incrociati, prima di chiudere volevo tornare a giocare nel mio paese» commenta Bicocca, consapevole che per lui le emozioni ed ansie sono doppie sull’asfalto ai piedi di quel muro dove la pallina scherza molto. Ma pure le gioie. E qualcuna il Calliano da matricola in serie A se l’è già tolta anche se la speranza di un posto play off dopo l’ultimo k.o. a Vignale è diminuita. E venerdì, nella terza di ritorno, a Calliano arriverà l’ambizioso Moncalvo. Ma Bicocca è anche «matricola» nella Commissione storica del muro eletto in quota ai giocatori ed in questa veste fa il punto sul campionato. «Direi che si conferma una situazione in linea con quella dell’anno scorso in cui Grazzano resta la squadra da battere ma ci sono più formazioni che non hanno perso l’entusiasmo nella competizione sognando il post season. L’andata è stata contraddistinta da alcune squadre che non hanno potuto esprimere appieno il potenziale, sia per infortuni come nel nostro caso Redoglia, poi ottimamente sostituito dal giovane Belvisotti, sia per scarsa amalgama nel gruppo».
Un avvenire sicuro
Con occhio esperto quali impressioni sui giovani giocatori? «Da fedele appassionato posso dire che avranno sicuro avvenire atleti come Volpe, lo stesso Belvisotti mentre appaiono conferme chi nelle ultime due stagioni ha già vinto, come Emanuel Monzeglio, o ci sono andati vicino come Forno, Ulla e l’emergente Marletto». Ed il movimento del muro nel futuro? «Da addetto ai lavori mi sento di dire che i campionati futuri andranno gestiti sempre con attenzione, al fine di renderli il più equilibrati possibile tramite un preciso sistema punteggi».