Da Vignale e Gabiano a Castagnole, Monastero e Bubbio
Alessio Monzeglio, vignalese, è anche cultore del balòn
È vero che il «popolo» del tamburello (anzi del tambass) e quello della pallapugno (anzi del «balòn») viaggiano ancora «in parallelo» ed è altrettanto vero che gli organizzatori di eventi (dibattiti e tornei) non possono sapere (o evitare che accadano) sovrapposizioni. Ma mettiamoci, per un momento, nei panni di un appassionato dei due sport e proviamo a immaginare come possa fare a conciliare un ricco e «goloso» (è il caso di dirlo anche in senso letterale e spiegheremo poi il perchè) menù sportivo, tra parlato e giocato. Proviamo ad andare per ordine.
Sabato pomeriggio
Il calendario propone: alle 14,30 la gara di Supercoppa del balòn a Castagnole Lanze (tra l’Araldica di Massimo Vacchetto e la Canalese Torronalba di Bruno Campagno); alle 16 a Vignale (dove c’è uno dei più sontuosi sferisteri culle delle due discipline) convegno con mostra e dibattito organizzato da Sergio Miglietta (docente e super appassionato di tambass): ospiti i campionissimi Aldo Cerot Marello (tamburello) e Massimo Berruti (balòn), Riccardo Bonando, consigliere federale e giocatore di A di tamburello, Antonio Azzalin (ricercatore) e Giovanni Agosto (presidente Fipt Alessandria). Infine, alle 18 ad Acqui si presenta il Bubbio di balòn (che giocherà a Monastero) di Roberto Corino: appuntamento nella storica e centralissima pasticceria Voglino.
Domenica
Pallonisticamente terrà banco Monastero Bormida, con messa, pranzo e partita (Paolo Voglino contro Paolo Danna alle 14,30, per l’esordio in B) mentre tutto il resto dell’attenzione sarà dedicata al tamburello , con eventi a Montiglio e Montechiaro e alle 16, (mentre sui campi del «muro» si disputeranno le varie sfide del torneo, ci sarà un altro atteso evento «mediatico» al castello di Gabiano, con un dibattito sul tamburello che coinvolgerà appassionati, storici ed esperti come lo stesso Bonando, la consigliera federale e dt della Nazionale femminile, la monalese Alessandra De Vincenzi, Roberto Maestri, presidente del circolo culturale «I Marchesi del Monferrato», Massimo Biglia, a capo del progetto «Memo» che fa rivivere la storia di ieri e domani attraverso il repertorio fotografico del territorio, oltre a Carlo Cerrato, giornalista già a capo del Tg3 Piemonte ed ex sindaco di Portacomaro. Gli eventi di Vignale, Montiglio, Montechiaro, Gabiano, sono tutti nell’ambito di «Golosaria» la rassegna enogastronomic-culturale ideata da Paolo Massobrio.
La riflessione
Tutti straordinari momenti di proposta di due giochi tradizionali, un po’ tardivamente(ma saggiamente) riscoperti anche come bandiere di tipicità di un territorio. Viene da chiedersi a questo punto se non sarebbe meglio, per il futuro, ripensare anche ad una «visione d’insieme», tra Langa e Monferrato, che consenta di evitare sovrapposizioni (anche clamorose) come la partita di Supercoppa a Castagnole e la presentazione del Bubbio. Ma senza dimenticare che i due territorii fanno parte di uno stesso patrimonio di unicità. E per un appassionato può diventare «imbarazzante», a volte, dover scegliere tra un dibattito e una partita (concomitanti).
