Un'intensa ed emozionante giornata a Montechiaro d'Asti per ricordare Beppe Tirone in modo semplice, genuino e partecipato.
A questo personaggio schietto, schivo, spesso lontano dai riflettori che ha dato un apporto notevole di competenza, passione, disponibilità, entusiasmo al mondo del tamburello è stato intolato il campo a muro del paese, nella speranza di tornare agli antichi fasti. Alla cerimonia presenti i vertici federali con Piercarlo Molinaris, Alessandra De Vincenzi e Mimmo Basso, la grande famiglia del Callianetto con Alberto Fassio e Manuel Beltrami, quella del Moncalvo con Maurizio Francia ed Andrea Morrone, l'infaticabile ed appassionata comunità di Montechiaro con in testa il nuovo parroco don Paolo Prunotto e tanti spettatori a testimonianza dell'importanza dell'evento.
A seguire la partita spettacolo con i grazzanesi Matteo Caggiano e Franco Zitti insieme a Davide Tirone, Davide Gozzelino e Luca Perotti a sfidare i montechiaresi doc Stefano Panzini, Manuele Tirico, Piero Redoglia, Fausto Vercelli, Daniele Cestari. Per la cronaca vittoria della squadra celeste per 19-15. Al termine serata conviviale con la cena accompagnata dalla visione dei video realizzati da Beppe Baldini, quello della gara odierna e delle ragazze domenica a Mazzurega. Gran finale col ricordo di Paolo Luzi e la visione del video con le più belle pagine sportive vissute da Beppe Tirone creato appositamente per l'occasione dopo una selezione certosina dell'immenso archivio di tamburello realizzato in oltre 25 anni da Beppe Baldini.
Noi scegliemmo di ricordarlo soprattutto come giocatore con le foto di Bollo col Casale e quelle di Monzeglio col Moncalvo, qui la scelta è stato di valorizzarlo come dirigente in particolar modo nel Callianetto e nei grandi eventi sul campo a libero di Montchiaro. Anima e motore del grande progetto del Callianetto ma poi inesorabilmente il discorso cambiava parlando dei giovani, li piacieva scovarli come un talent scout e poi seguirli ed aiutarli a crescere per poi cedere il passo e ripartire con altri. Con l'occasione mi è tornata in mente quel giorno di Coppa Europa in cui seguì tre squadre diverse, dal Piea femminile, il Moncalvo a muro con protagonista il figlio Davide e naturalmente il formidabile Callianetto