LA FINALE SARA' ANCORA UNA VOLTA ITALIA - FRANCIA

La Catalogna dopo le grandi recriminazioni per non aver sfruttato le occasioni nella fase a gironi di battere una Francia apparsa non trascendentale è riuscita pure a mettere in difficoltà le azzurre uscendo tra gli applausi dopo la sconfitta di misura per 13-10. Quindi le catalane confermano di aver raggiunto un buon livello avendo superato bene il cambio generazionale ed iniziando a puntare su ragazze giovani.

Le azzurre alla prima prova veramente impegnativa la superano centrando l'obiettivo pur con qualche sbavatura di troppo ma cogliendo il messaggio che contro la Francia in finale servirà una prova di alto livello per mantenere il titolo mondiale e continuare nei successi in palestra.

Gianni Dessì ed Andrea Fiorini scommettono in questa gara sulle sorelle Zeni, Beatrice centrale e la giovane Chiara laterale con Laura Lorenzoni. Le azzurre perdono il primo gioco al 40 pari per poi inanellare 4 giochi consecutivi. La catalane assieme alla leader Andrea Pitarch puntano su Patricia Segura e Anna Sugranes ma è effettuando i cambi con Mariona Tripiana (ragazza di grande talento) e Aida Dominguez che danno maggior incisività al proprio gioco arrivando ad impattare sul 7 pari. 

Le ragazze innervosite pure da qualche decisione arbitrale subiscono inoltre la consueta grinta delle catalane galvanizzate dal calore del pubblico. I tecnici per invertire la rotta gettano nella mischia l'esperienza di Germana Baldo anche se l'inerzia della gara non cambia con un gomito a gomito fino al 10-9. Nel finale le azzurre tirano fuori gli artigli con le iberiche aggrappate fino al 11-10. Si torna all'assetto di partenza con il rientro di Chiara Zeni e la pratica semifinale viene portata a termine con successo. 

Domani pomeriggio dalle 16,30 le azzurre in finale se la vedranno con le francesi che in semifinale non han avuto difficoltà a superare la giovane Inghilterra per 13-4