La presentazione dell'iniziativa
Goito Fare comunità attraverso lo sport. E’ lo slogan filo conduttore del progetto presentato sabato mattina dal Comune di Goito. Iniziativa più che lodevole che vede protagonisti i giovani fino a 14 anni e registi dell’iniziativa, l’amministrazione comunale, nove associazioni sportive e la Fondazione Comunità di Mantova che ha deciso di coofinanziare lo stesso progetto. Eventi sportivi ma non solo che sono stati presentati ieri mattina alla presenza, tra gli altri, delll’assessore Gaia Cimolino, e dei consiglieri Gabriele Belfanti e Chiara Tonelli . Come detto l’attività sportiva in senso non stretto del termine ma in senso lato - visto che come si vedrà verranno coinvolti esperti di diversi settori che orbitano attorno al mondo sportivo - sarà protagonista di questa alquanto innovativa iniziativa pensata per “favorire all’interno della comunità goitese il potenziamento delle attività sportive rivolte ai giovani fino ai 14 anni per promuovere lo sport come occasione di aggregazione divertimento e coesione sociale”, si legge nella locandina promotrice della manifestazione. Evento che è stato suggerito dall’associazione sportiva dilettantistica Sordelliana di Goito di tamburello i cui dirigenti, venendo a conoscenza dell’opportunità che dava la Fondazione Comunità di Mantova, hanno cercato il coninvolgimento del Comune in primis e poi anche delle atre associazioni sportive del territorio. «Si tratta di un progetto sociale e culturale, educativo e formativo per uno sport etico, solidale e responsabile al quale hanno voluto partecipare molte delle associazioni locali con l’ intento di accrescere il loro ruolo educativo e sviluppare sinergie nella collaborazione tra scuole e altre società del territorio: si va dal tamburello al tennis piuttosto che dal calcio al karate o dal Jud o al basket - ha spiegato l’assessore Cimolino -. Lo sport può essere un’occasione altamente significativa nel percorso formativo di un minore. Le progettualità mirano ad innovare le collaborazioni già esistenti nel territorio e a valorizzare il contributo di ciascuno in ottica di promozione di una visione dello sport come occasione di sviluppo e di esercizio di competenze del ruolo di cittadino. Per questo verranno coinvolte anche le scuole (in questa fase solo le medie) e le famiglie attraverso eventi di diverso genere che vanno dai momenti seminariali dove si parlerà di alimentazione, - sia come stile di vita ma anche come problematica sociale - ma anche dello stress legato alla volontà quasi sempre genitoriale della vittoria a tutti i costi. Incontri questi dove verranno invitati esperti ma anche campioni sportivi originari del nostro territorio. Si passerrà poi agli open day e alle giornate dello sport (al quale parteciperanno anche i più piccoli, quindi dalle materne) dove i bambini potranno provare a praticare lo sport che più li attrae. L’evento terminerà Infine - prosegue l’assessore - la cena di comunità dove verranno invitati tutti i cittadini e che sarà il giusto coronamento del progetto».