Tigliole Tricolore in rosa e Beatrice Caranzano festeggia anche i 18 anni

Tigliole sul trono d’Italia e lo scudetto del tamburello femminile resta nell’Astigiano dopo i titoli a raffica de L’Alegra Settime.

Una terra di campionesse in gonnella grazie anche al bis concesso nella serie B per merito del Monale che legittima col tricolore la già certa promozione in A. Per la giovane società del Tigliole guidata dal presidente Daniele Basso rappresenta il primo scudetto senior colto alla sua terza finale consecutiva. Vittoria diventata realtà domenica nella finale di Faedo (Trento) contro la bergamasca Dossena delle sorelle Zeni e tecnico il cerrese Osvaldo Mogliotti. Un set per parte col primo di marca astigiana (6-3) ed il secondo alle orobiche (6-3), poi tie-break senza storia (8-1) in cui la determinazione e l’entusiasmo hanno punito gli errori delle lombarde. Quindi la gioia incontenibile di un gruppo che agli ordini dell’allenatrice Alessandra De Vincenzi aveva già primeggiato nella fase regolare. «Strepitoso tie-break con ultimo “15” firmato dalla nostra capitana Gaia Zai» commenta l’allenatrice monalese che dedica al padre il secondo personale tricolore (dopo quello di B nel 2017 sempre a Tigliole). Festa nella festa quella della terzina Beatrice Caranzano che proprio nel giorno del diciottesimo compleanno si è fatta il più speciale ed originale dei regali. «Compleanno impossibile da dimenticare col più bello dei doni, anche se sudato e senza fiocco ma con una coppa che a sollevarla trasmette l’emozione più bella - ammette la neo maggiorenne ed atleta più giovane del gruppo - condivisa con le fantastiche giocatrici ed allenatori che mi hanno accolto al meglio. Un grazie alle compagne non solo per aver vinto assieme questo campionato ma anche per avermi insegnato a perdere: lottare fino alla fine imparando e migliorando dagli errori. Senza mai mollare!». Tricolore che si cucirà sulle divise anche delle compagne Gaia Zai, Silvia Gozzelino, Cecilia Dellavalle ed Elisabella Arisio schierate sulla terra di Faedo, con Elena Pescarmona in panchina accanto a De Vincenzi, nell’occasione settima giocatrice. Nella finale di serie B analogo andamento col Monale diretto da Giancarlo Lanzoni opposto alla Cavrianese, bravo ad imporsi nel primo set (6-4) per cedere il secondo (6-3) ma far suo il titolo ai trampolini supplementari (8-6). In questo caso vittoria merito di Aurora Tonon, Lina Pinna, Simona Rabino, Rachele Fasoli, Antonella Negro ed Alessia Lanzoni. Per l’esperta terzina Negro si tratta del nuovo successo nazionale dopo la serie conquistata con la fascia di capitana de L’Alegra Settime.

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