Nelle gare d’esordio del girone B della massima serie la formazione diretta da Giovanni Dessì (nella foto di copertina) ottiene 6 punti contro un Monale sciupone nelle fase finali.
MONALE - AEDEN SANTA GIUSTA
Monale: Lanzoni R., Tonon, Pinna, Caranzano, Rabino, Fasoli. DT: Giancarlo Lanzoni.
Aeden Santa Giusta: Garau, Arras, Cadoni G., Cadoni S., Sanna. DT: Giovanni Dessì.
GARA 1: MONALE - AEDEN SANTA GIUSTA 9-13
Arbitro: Rocco Curcio. Assistenti: Sergio Garetto - Paolo Michelutto.
Parziali: 3-0; 6-0; 6-3; 7-5; 8-7; 8-10; 9-12; 9-13.
40 pari: 8 a 3 per l’Aeden Santa Giusta.
Durata: 1 ora e 15 minuti.
GARA 2: MONALE - AEDEN SANTA GIUSTA 10-13
Arbitro: Mario Macchia. Assistenti: Rocco Curcio - Paolo Michelutto.
Parziali: 2-1; 3-3; 5-4; 8-4; 8-7; 10-8; 10-11; 10-13.
40 pari: 3 a 2 per il Monale.
Durata: 1 ora e 10 minuti.
A Cossombrato, in provincia di Asti, ha avuto inizio il girone B della serie A indoor 2018 che vede impegnate Monale, Aeden Santa Giusta e Itri. Con le laziali a riposo, si sono affrontate, in gara di andata e ritorno, Monale e Aeden Santa Giusta, con la formazione sarda che si è aggiudicata l’intera posta in palio.
A far la differenza, nei momenti chiave di entrambe le partite, è stata la maggior esperienza e incisività nelle conclusioni di Ilaria Garau e compagne che hanno iniziato così nel migliore dei modi la stagione 2018.
Buona nel complesso la prova fornita dalle ragazze guidate da Giancarlo Lanzoni, alle quali è mancato davvero poco in entrambi i confronti per aggiudicarsi almeno un punto.
In gara 1 partenza sprint delle piemontesi che dopo due trampolini conducevano l’incontro per sei giochi a zero. Un colpo vincente di Ilaria Garau, su situazione di 40 pari, permetteva all’Aeden di mettere a referto il primo gioco e dare inizio alla rimonta che si concretizzava sull’otto pari.
Nella fase finale la maggior freddezza nel gestire i 40 pari (alla fine 8 a 3 per l’Aeden) permetteva allo schieramento ospite di aggiudicarsi la vittoria per 13 a 9.
La partita di ritorno è stata caratterizzata da un maggior equilibrio nella fase iniziale, con il Monale che poi però provava la fuga, raggiungendo il massimo vantaggio sul 10 a 7.
Nel game successivo un errore sul 40 pari tarpava le ali allo schieramento piemontese che perdeva il filo del gioco e lasciava il via libera alle avversarie per conquistare l’intero bottino.