6 domande ad Alessandro Grassi (presidente Alegra Settime)

 6 DOMANDE A… ALESSANDRO GRASSI  (PRESIDENTE ALEGRA SETTIME). UN 2017 MEMORABILE

1)  Presidente, con quale aggettivo definiresti la stagione delle tue atlete che hanno centrato per il secondo anno consecutivo il poker di trofei?

Gli aggettivi giusti per definire questa stagione sono pochi, ed il pronunciarli darebbe forse adito a pensare ad un'eccessiva ed autoreferenziale esaltazione. Basti pensare che in campo femminile open l'ultima formazione a riuscire nell'impresa fu la nostra nel 2009, e da allora fino allo scorso anno nessuno ha centrato questo clamoroso poker, nemmeno la corazzata Sabbionara capace di cinque scudetti consecutivi. Noi ci siamo di nuovo riusciti appunto lo scorso anno ed abbiamo replicato in questa stagione, rimanendo dunque per due anni consecutivi campioni in ogni trofeo in palio per le società di A femminile open. Per noi fu un trionfo lo scorso anno e sapevamo che tornare a quel livello sarebbe stato difficile, ma ci abbiamo creduto, conquistando il “Grande Slam” anche nel 2017. L'unico aggettivo che mi viene in mente è “irripetibile”, anche se sarei ovviamente felice di una smentita fra 12 mesi!

2)  Secondo te in cosa è stata superiore la tua squadra rispetto alle rivali del Tigliole?

La superiorità c'è stata, anche se il livello di entrambe le contendenti è stato elevatissimo, in alcune gare quasi pari. A noi ha giovato la maggiore esperienza ed un affiatamento di gruppo che si è poco per volta cementato sempre di più fino a creare un'amalgama quasi irresistibile.

3)  Che ruolo ha avuto l’esperienza di Piero Gozzelino in panchina come direttore tecnico?

L'idea di “arruolare” Piero è stata una felice intuizione, lo conosciamo da anni, è dentro al mondo del tamburello da sempre e ne conosce tutte le problematiche dato che ha giocato, ha allenato ed è dirigente di lungo corso. La sua esperienza ci serviva, oltre che per l'aspetto squisitamente tecnico, anche e soprattutto per la capacità di guidare un gruppo di ragazze di indubbio valore ma da aggregare e spronare a dare il meglio: inutile dire che ha centrato in pieno l’obiettivo.

4)  Ti ha sorpreso l’ottimo esordio in maglia Alegra Settime di Rebecca Lanzoni?

Sorpreso direi di no in quanto avevamo cercato Rebecca perché consapevoli delle sue potenzialità. Quello che ci faceva stare tranquilli era la sicurezza che, se lei avesse messo l'impegno ed il sacrificio necessari, sarebbe diventata una pedina fondamentale per la nostra squadra grazie all'aiuto di allenatore e compagne.

5) Il prossimo anno il Tigliole si presenterà ancora più agguerrito con l’innesto in mezzo di Cecilia Dellavalle. Voi invece vi affidate al motto “squadra che vince non si cambia”?

Il nostro gruppo è confermato, tranne per l'addio di Madalina Ciobanu. L'obiettivo naturalmente è cercare di arrivare a giocarci di nuovo tutti i titoli, anche se sappiamo perfettamente che sarà ancora più difficile. Il Tigliole ha allestito una formazione completa e solida che con un anno in più alle spalle avrà anche quell'esperienza che forse in alcuni frangenti è un po' mancata nel biennio 2016 - 2017. Non sottovalutiamo nemmeno le altre contendenti, il livello della A femminile è tale che non ci si può permettere nessuna distrazione né tantomeno di pretendere di vivere solo del passato. La nostra caratteristica principale è stata il lasciarci alle spalle i trionfi dello scorso anno e lavorare solo per quelli di questo; rimarrà un atteggiamento che voglio rivedere in campo nel 2018.

6)  In conclusione, il premio “L’Alegra il Tambass” sta diventando sempre più un evento atteso da pubblico, addetti ai lavori e giocatori. Puoi già fornirci qualche anticipazione sull’edizione relativa alla stagione 2017?

Il premio è oramai un appuntamento fisso per il mondo tamburellistico, speriamo di poter confermare quanto di buono costruito negli anni scorsi e di rilanciare ancora e di più una manifestazione cara a noi e speriamo anche a tutti gli appassionati. Per l'edizione relativa alla stagione 2017 non voglio ancora pronunciarmi, la Commissione sta valutando tutte le varie casistiche e sono certo che come sempre saprà indicare nominativi degni e meritevoli dei vari riconoscimenti.

 2017: E' ANCORA GRANDE SLAM

COPPA EUROPA - Cazouls-d'Hérault (Francia)

SCUDETTO - Callianetto (Asti)

COPPA ITALIA - Palazzolo (Verona)

SUPERCOPPA - Piea (Asti)

 

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