SUPERCOPPA SERIE B 2017: ACUTO DEL TIGLIOLE
Con una prova d’autorità le campionesse d’Italia di categoria superano il Ceresara, vendicando la sconfitta patita in finale di Coppa Italia a Palazzolo.
TIGLIOLE - CERESARA 13 - 4
Tigliole: Zimolo C., Tabbia, Zimolo S., Arisio, Alegge. (NE: De Vincenzi). DT: Walter Zimolo.
Ceresara: Sogliani, Schenato, Emiliani, Boem (Parolini), Rinaldo. (NE: Boselli, Cappa, Pognani). DT: Katia Chiozzi.
Arbitro: Sergio Garetto. Assistenti: Paolo Michelutto - Susanna Rizzitelli.
Parziali: 2-1; 3-3; 6-3; 8-4; 11-4; 13-4.
40 pari: 5 a 0 per il Tigliole.
Durata: 1 ora e 30 minuti.
Il Tigliole, sul campo astigiano di Piea, si aggiudica l’ottava edizione della Supercoppa di serie B femminile, iscrivendo per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione.
La sfida è stata in equilibrio solo nei primi due trampolini, poi il Tigliole, deciso a riscattarsi dalla sconfitta subita in finale di Coppa Italia, ha accelerato portandosi sul 6 a 3 a proprio favore.
Rispetto alle precedenti finali contro il Ceresara, le ragazze dirette da Walter Zimolo e Alessandra De Vincenzi non hanno permesso alle rivali di rimettersi in partita, mostrandosi ciniche nella chiusura dei 40 pari. Federica Tabbia e compagne sono riuscite infatti ad aggiudicarsi tutte e cinque le situazioni di parità, spegnendo man mano la speranza di rimonta delle giovani atlete guidate da Katia Chiozzi.
Il Tigliole chiude perciò l’annata con l’accoppiata scudetto - supercoppa di serie B, i primi due titoli in campo femminile per il giovane sodalizio astigiano del presidente Daniele Basso. Atlete del calibro di Federica Tabbia, Chiara e Serena Zimolo si sono confermate un lusso per il campionato cadetto, avendo già dimostrato nella stagione 2016 di poter dire la loro anche nella massima serie. Le altre note liete per le piemontesi sono senza dubbio la crescita mostrata nel corso dell’anno da Elisabetta Arisio e il ritorno al tamburello giocato di Chiara Alegge, che ha contribuito come terzino alla conquista dei titoli.
Nulla da fare invece per il Ceresara, costretto ad arrendersi per il secondo anno di fila in finale di Supercoppa: nella scorsa stagione la squadra virgiliana perse contro il Viarigi Feliciani per 13 giochi a 11. Per la società del presidente Fabrizio Pezzini lo sferisterio di Piea non porta quindi molta fortuna.
Comunque il bilancio finale in casa Ceresara è più che positivo avendo raggiunto due finali e conquistato la Coppa Italia con un gruppo di ragazze profondamente rinnovato rispetto all’anno passato, che ha alzato man mano il proprio livello di gioco nel corso della stagione.
