Alcuni momenti della kermesse femminile di capriata d'Orba. Le due finaliste con a sinistra in maglia gialla il Murisengo, papà Alberto Uva e la figlia Alice con il premio MVP ,il tavolo premiazioni e la foto con le 4 squadre partecipanti al torneo Basaluzzo, Capriata, Cremolino e Murisengo.
Si è conclusa con la vittoria della squadra di Cremolino il torneo femminile di Palla Tamburello "Contesa di Santa Caterina " disputato presso gli impianti sportivi di Capriata d'Orba.
Buona riuscita della kermesse con una gratificante risposta di pubblico incuriosito anche dalla partecipazione della compagine monferrina della Polisportiva Murisengo che ha schierato delle giocatrici tutte under 14 le quali hanno tenuto testa alle altre formazioni formate da giocatrici più navigate. Non a caso il premio di miglior giocatrice del torneo è stato assegnato ad Alice Uva, nipote del grande giocatore Angelo che ha entusiasmato le piazze Monferrine nei tempi d' oro della Palla Tamburello.
La formazione di Cremolino formata da Valentina Bavazzano, Alice Estorchi e Lisa Bosso si è imposta 9 a 4 nella finale contro la Polisportiva Murisengo allenata da Riccardo Belvisotti che a ha schierato Alice Uva, Alice Pagliano, Valentina Olivero e Martina Rosso. Sfortunate le padrone di casa in quanto la performance della squadra di Capriata è stata penalizzata da un problema muscolare del capitano Martina Poggio verificatosi già nella prima partita.
In occasione della concomitanza del torneo con la giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ricorreva appunto domenica sono stati dati a ogni giocatrice un nastrino rosso da legare al polso o al tamburello per testimoniare la solidarietà delle partecipanti e di tutto lo sport nei confronti delle donne vittime di violenze di genere.