la formazione del Ceresara di serie B femminile
In serie A la Cavrianese giocherà senza assilli: non sono previste retrocessioni. Le baby della stessa società insieme a Ceresara e Cereta all'esordio in serie B.
Nel weekend gli ultimi campionati open ancora fermi ai box, ovvero la serie A e B femminile, prenderanno finalmente il via. Quattro le mantovane presenti, una nella massima serie, la Cavrianese, e tre in cadetteria: ancora Cavrianese, Ceresara e Cereta, tutte nel girone 1.
Le ragazze di Stefano Anversa ripartono da quello spareggio con la Pieese strappato al tie-break che è valso la salvezza, al termine di una stagione zeppa di difficoltà. "il morale è alto - esordisce il dt - ci stiamo preparati intensamente negli ultimi mesi e siamo pronti sia a livello fisico che mentale. Nel 2019 abbiamo imparato come si perde, ora dobbiamo usare quell'esperienza a nostro favore". La spina dorsale è rimasta intatta con l'aggiunta di ALessandra Boem da Ceresara e Roberta Trivini, a completare una rosa tutta mantovana. A cui va agiiunto un dettaglio importante, ovvero che delle sei partecipanti nessuna sarà retrocessa, in virtù della rinuncia del Sacca. Poi dal 2022 si passerà a otto squadre con due promozioni dalla serie B previste quest'anno: "Siamo più liberi da quel punto di vista, ci aiuterà nell'esprimere un bel gioco. Poi parlerà il campo, già le prime tre giornate saranno un test importante date le avversarie".
A rappresentare i collinari ci sarà anche una seconda compagine, iscritta in serie B e diretta dal consigliere federale Benhur Tondini. Per le giovanissime cavrianesi (14 anni) questa è solo una tappa nel percorso di crescita. "E' un progetto importante partito due anni fa - spiega Benhur, fratello del presidente Oscar. Avremo contro giocatrici più preparate di noi, dunque sarà un percorso formativo. Poi se arriverà qualche soddisfazione lungo il tragitto meglio ancora, ma siamo pronti anche a ricevere delle sonore bastonate".
Le altre due cadette mantovane sono invece più ambiziose, specvialmente il Ceresara, che vuole conquistare quella promozione soltanto sfiorata nel 2019. "Non ci faremo sorprendere - spiega il presidente Fabrizio Pezzini - non vediamo l'ora di ritornare in campo e far bene". La squadra è stata confermata in blocco, dunque puntiamo a confermare i buoni risultati recenti".
C'è invece grande curiosità attorno alle ragazze terribili del Cereta, che qualche settimana fa hanno vinto nettamente il campionato cadetto indoor. Il talento c'è ed è evidente ma anche qui la giovanissima età è una grossa incognita. "Le ragazze non vedono l'ora di partire e le capisco - analizza il dt Adolfo Negri - ma bisogna stare tranquilli. Sono giovani, ci saranno momenti belli e momenti difficili, in ogni caso dobbiamo tenere i piedi per terra. Solo così potremmo toglierci qualche sfizio.
Le rose
CAVRIANESE (serie A) Martina Ghirardi; Paola Rinaldo; Aurora Capella, Noemi Sogliani, Francesca Cogliandro, Alessandra Boem, Roberta Trivini. Direttore tecnico Stefano Anversa. Vice Luca Grazzi.
serie B
CAVRIANESE: Sofia Beatini, Giada Beatini, Penelope Franzoni, Miriam Soldat, Elena Tomaselli, Benedetta Grazioso, Carlotta Tondini, Ilaria Beatini. Direttore tecnico Mario Benhur Tondini, dirigente accompagnatore Vittorio Beatini
CERESARA: Arianna Mondini, Elisa Bacchi, Viola Gallina, Giulia Sperotto, Aurora Perina, Isabella Magnani, Maria Fratti, Rachele Bissoli. Dt Fabrizio Pezzini e Simone Antonioli
CERETA: Alice Cimarosti, Alessia Grazioli, Martina Camanini, Katia Tencheni, Marika Gaburro, Linda Giovannone, Sara Parzani. Direttore tecnico Adolfo Negri