NOARNA - Il Sabbionara batte la veronese Palazzolo (13-6) e approda per il quarto anno consecutivo alla finale scudetto, in programma giovedì, dove troverà il Settime, vittorioso a sua volta nel derby astigiano contro la Pieese per 13-3.
Avvio di gara molto deciso delle atlete di Gigi Beltrami che si portano subito avanti sul 2-0. Il Palazzolo, vincendo il primo quaranta pari della gara riduce lo svantaggio e va al cambio di campo sul 2-1. La gara si mantiene in equilibrio. Il Palazzolo non molla e il Sabbionara non riesce a fare allunghi decisivi. Alice Magnani e compagne riescono a contrastare le campionesse d'Italia fino a metà gara, poi diventano troppo imprecise e frettolose. Germana Baldo e compagne si aggiudicano un intero trampolino passando dal 7-5 al 10-5. La gara non regala più grandi sussulti. Troppo facile a quel punto aggiudicarsi l'incontro. Decisivi i 40 pari, sette in totale e ben sei vinti dal Sabbionara che nei momenti cruciali della sfida si è mostrato più cinico e concreto. Giovedì la finale contro il Settime, la stessa di dodici mesi fa ad Aldeno. Sul punteggio di 10-5 è uscita Sivia Schonsberg ed è entrata Desiree Fiorini. Sabbionara dunque ad un passo dal 4°tricolore consecutivo, ma contro il Settime non sarà facile. Se le trentine vogliono confermarsi campionesse d’Italia, le astigiane vogliono conquistare quel tricolore che a Settime manca dal 2010. Ci sono dunque tutti i presupposti per assistere ad una grande finale
13-6
SABBIONARA: Baldo, Zeni, Daldoss, Schonsberg, Rossi. D.T Beltrami PALAZZOLO: Magnani, Balasina, Sperotto, Fatou, Frezza. D.t Carletti. ARBITRO: Tavernini (Bressan - Gazzini)
PROGESSIONI 2-1, 4-2, 5-4, 7-5, 10-5, 12-6, 13-6. Durata due ore. 40 pari 6-1 Sabbionara.
IL DOPO PARTITA
A fine gara abbiamo sentito i pareri di Maurizio Manica direttore sportivo del Sabbionara e Gianpietro Carletti, direttore tecnico del Palazzolo. Manica parla di una bella vittoria di gruppo e inizia a pensare alla finale. Il dirigente del team trentino continua affermando aver raggiunto la finale (la quarta consecutiva è un ottimo risultato), la squadra c’è. Resta il rammarico per la Coppa Europa. A distanza di un mese ancora non riesco a dare una spiegazione a quella prestazione davvero brutta, non da Sabbionara.
Carletti commenta comunque positiva l’annata. La squadra ha fatto una buona stagione. Le nuove giocatrici si sono subito inserite nel gruppo. Dispiace uscire, ma fa parte del gioco. Il Sabbionara, non sarà quello degli ultimi tre anni, ma non è mai avversario facile. Le sue giocatrici hanno grande qualità. Paola Daldoss e Germana Baldo hanno esperienza, Beatrice Zeni è una giovane con grandi colpi. Il rammarico sono stati i 40 pari, quasi tutti persi, molti partendo da situazioni di vantaggio. Errori cosi contro squadre forti come il Sabbionara si pagano a caro prezzo. Giovedi mi auguro di vedere una bella finale.
