Il campione d'Italia ha battuto Dutto 11-9 agganciandolo al secondo posto
Federico Raviola e Bruno Campagno si affrontano stasera, alle 21, a Cuneo nel match «clou« della settima giornata di ritorno della serie A di pallapugno-«Trofeo Araldica». Appaiati in testa, si giocano la leadership. Raviola, tuttavia, ha disputato una partita in meno e mercoledì, alle 21, a San Benedetto Belbo, recupererà il confronto con Davide Dutto sospeso per pioggia sul punteggio di 6-2. L’incontro di Cuneo tra i due grandi del torneo si annuncia molto incerto: impossibile azzardare un pronostico. All’andata, a Canale, Raviola s’impose a sorpresa sul campo del rivale per 7-11.
L’altro posticipo di stasera, alle 21, vede Andrea Pettavino scendere in campo a Monastero Bormida contro Paolo Vacchetto terzo in classifica.
Ieri a San Benedetto Belbo confronto molto importante tra Massimo Vacchetto, che insegue i playoff e la completa guarigione, e Davide Dutto implacabile nello sferisterio di casa. Ha vinto Vacchetto per 9-11 e ha raggiunto lo stesso Dutto al quarto posto della classifica. Partenza favorevole agli ospiti (0-2) poi aggancio sul 3 pari, quindi Vacchetto in vantaggio per 4-6 all’intervallo. Dopo la pausa il campione d’Italia si è fatto raggiungere sul 6-6, ma ha prodotto un altro «strappo» ed è andato sul 6-9. Sembrava fatta, ma l’irriducibile Dutto ha ancora recuperato (9-9). Appassionante il finale con Vacchetto che ha incassato i 2 ultimi giochi e incamerato il successo che gli vale l’accesso ai playoff.
La situazione
Classifica: Raviola e Campagno 14 punti; Paolo Vacchetto 10; Dutto e Massimo Vacchetto 9; Giordano 6; Parussa 5; Pettavino 4; Barroero 3; Marcarino 2. Raviola due partite in meno; Campagno, Giordano, Parussa, Dutto, Paolo Vacchetto e Pettavino una in meno. Prossimo turno (ottava giornata di ritorno): giovedì 5 alle 21, a Mondovì, Marcarino-Pettavino; venerdì 6, alle 21, a Cortemilia, Parussa-Barroero, sabato 7, alle 21, a Dolcedo, Giordano-Campagno e a Spigno, Paolo Vacchetto-Dutto; domenica 8 alle 21 a Castagnole, Massimo Vacchetto-Raviola.