Dopo la presentazione ufficiale il 18 dicembre sul palco del Teatro Lumière, parte ufficialmente il corso base e la 1° Accademia di Tamburello, promossa dal Comitato Regionale Piemontese.

Questa è senza dubbio una novità in ambito federale, perché oltre al corso aperto a tutti i bambini da 8 a 12 anni che vogliono avvicinarsi a questo sport, ci sarà una vera accademia per coloro che vogliono perfezionare il metodo di gioco e dei fondamentali e quindi affinarlo, seguiti dai “Big” del Tamburello Piemontese.
Quelli che hanno aderito da subito e collaborato alla realizzazione di questo progetto sono Manuel Beltrami, Samuel Valle, Riccardo Bonando, Davide e Jessica Gozzelino, Cecilia Dellavalle, Alessandra De Vincenzi e Vittorio Fracchia del Muro, ma potrebbero aggiungersene altri ancora.
Questa vuole essere un progetto pilota, che potrà poi essere di esempio a tutte le altre regioni d’Italia e utilizzabile anche a livello federale, dove i grandi giocatori, che hanno avuto onorificenze e risultati sui campi, si adoperano a far crescere le nuove leve e si mettono a disposizione della Federazione.
Il Comitato Regionale conta molto su questa idea e sarà possibile iniziare con costi simbolici, grazie ad un contributo della Regione Piemonte.
I ragazzi vedono nei giocatori della categorie superiori degli esempi a cui ispirarsi e in questo caso posso aver la possibilità di attingere da loro, imparando le tecniche e il segreto del successo.
Non si punta ai grandi numeri di adesione per l'accademia, ma ci si rivolge a coloro che hanno veramente voglia di imparare e far sacrifici per questa disciplina.
Il campo base degli allenamenti sarà a Callianetto e per la sessione a Muro verrà indicato uno sferisterio idoneo dove poter fare la pratica.
Una volta raggiunto un numero congruo di iscritti, si procederà alla divisione in gruppi omogenei per poi definire i calendari delle attività.