Finale scudetto, rinviata la gara di ritorno a DOMENICA 6 NOVEMBRE ore 14 a CUNEO
Domani, sabato, con inizio alle 14 nello sferisterio Capello di Cuneo si gioca la partita di ritorno della finalissima del campionato di serie A tra i locali dell’Acqua S. Bernardo- Bre banca Cuneo e l’Araldica di Castagnole Lanze. Le due formazioni arrivano a questo incontro con stati d’animo completamente diversi. Federico Raviola, che gioca sul suo campo, sa che per arrivare allo spareggio deve vincere e basta. Massimo Vacchetto, che si è già imposto con autorevolezza nella partita di andata per 11 a 4, punta invece a chiudere i conti per evitare i rischi insiti in una «bella».
I commenti
Afferma il dt dell’Araldica Gianni Rigo: «Questa settimana ci siamo preparati bene, fisicamente e mentalmente. Ai giocatori ho detto che devono dimenticarsi la partita giocata a Castagnole Lanze , ma, invece, prepararsi ad una gara dura e spigolosa , con un esito che resterà in equilibrio fino all’ultimo «15». I nostri avversari, infatti, formano una squadra completa in ogni reparto». Da parte sua Giuliano Bellanti , dt dell’Acqua S. Bernardo - Bre Banca Cuneo, è determinato: « Da parte nostra non ci sarà più l’emozione della prima finale e Rinaldi, uno dei perni del nostro gioco a centrocampo, ha recuperato pienamente le forze. Sappiamo di giocare contro una formazione agguerrita, ma questo ci deve spingere a dare il massimo e il fatto di essere sul nostro campo sicuramente per noi è un vantaggio».
I tifosi
Spiega Mario Sobrino, presidente della società castagnolese : «Per favorire la presenza a Cuneo dei nostri tifosi abbiamo organizzato un pullman che sarà preceduto da una carovana di auto. In uno scontro che sarà decisivo, non possiamo far mancare il nostro sostegno alla squadra. Il nostro sogno è quello di tornare portando a casa lo scudetto che sarebbe il primo per la nostra società. Per scaramanzia non abbiamo previsto festeggiamenti: ci sarà tempo per farli a bocce ferme». Sulle tribune a soffrire ci sarà papà Giorgio Vacchetto : «Sarà una partita difficile, perchè Raviola in casa dà sempre il meglio. Da parte sua credo che Massimo abbia tanta voglia di chiudere subito, ma le partite di pallapugno sono sempre imprevedibili. Il mio pronostico è per una vittoria dell’Araldica per 11 a 9».
Vacchetto va all’assalto del titolo ma Raviola ha il dente avvelenato
Domani la finale scudetto a Cuneo: Max ha dalla sua l’andata
Aldo Scavino (La Stampa)

Fiducia
Massimo Vacchetto dopo l’11-4 dell’andata vuole guidare l’Araldica Castagnole al titolo Massimo Vacchetto va domani a Cuneo per tentare di conquistare lo scudetto 2016 della pallapugno. Dalle 14 nello sferisterio «Francesco Capello», con i suoi compagni dell’Araldica Castagnole Lanze,, cerca di ripetere il successo della prima finale del Trofeo Cantine Manfredi e aggiudicarsi il titolo. Sulla sua strada incontra, però, Federico Raviola un avversario con il dente avvelenato dopo la sconfitta pesante del primo incontro.
Il cuneese, coetaneo di Max Vacchetto con il quale si confronta dagli anni del settore giovanile, vuole portare l’Acqua San Bernardo Bre Banca Cuneo alla «bella» e impedire che il rivale venga a festeggiare il suo terzo scudetto personale proprio sul campo cuneese. La partita è delicatissima per entrambi: Max deve tenere a freno gli entusiasmi che dopo l’11-4 di Castagnole Lanze sono ulteriormente cresciuti; Federico deve, invece, vincere per non uscire di scena.
«Stiamo bene, ci siamo allenati intensamente e scenderemo in campo nella formazione tipo - ha detto Vacchetto -. Ci attende una partita difficile: loro sono con l’acqua alla gola e lotteranno alla morte per non farsi eliminare. Noi però andiamo a Cuneo per conquistare lo scudetto. Sarà una partita vera e intensa. Mi aspetto da Raviola un gioco più aggressivo di quello di Castagnole: penso che cercherà di non giocare palle “pulite” e di metterci in difficoltà. Tutti dicono che siamo favoriti, ma il pronostico non ci pesa e non ci esalta. Importante è rimanere concentrati e cercare di chiudere subito la questione senza andare alla bella».
«L'ultima spiaggia»
«Per noi è l’ultima spiaggia - ha replicato Raviola -; la sconfitta in gara 1 è stata pesante, ma siamo ancora in gioco. Si riparte dello 0-0 e sul campo ci faremo valere. Vogliamo andare alla bella nella quale può veramente succedere di tutto. Vacchetto è favorito, ma noi cercheremo di guastargli la festa. Cerchiamo il riscatto per noi stessi, per il pubblico e per la società. Vogliamo dimostrare che non siamo quelli di Castagnole, ma che valiamo di più e che non siamo arrivati in finale per caso. Non adotteremo tattiche particolari, ma lotteremo su ogni pallone fino alla fine».
Per la finale lo sferisterio cuneese parato a festa attende il tutto esaurito. I cancelli verranno aperti alle 12; le previsioni meteo, però, non sono particolarmente favorevoli e incombe minaccia di pioggia.
Finale-scudetto a Cuneo, istruzioni per l’uso…
Serie A – Trofeo Cantine Manfredi
Finale – Ritorno
Acqua S.Bernardo Bre Banca Cuneo-Araldica Castagnole Lanze rinviata a DOMENICA 6 NOVEMBRE ore 14 a CUNEO
Finale – Andata
Araldica Castagnole Lanze-Acqua S.Bernardo Bre Banca Cuneo 11-4 a Castagnole delle Lanze