Proprio come una volta

Bambine e bambini tra i sei e 10 anni sono i protagonisti dell’iniziativa ludico ricreativa Tamburello in piazza, promossa dalla Sdt Carianese tanto a San Pietro in Cariano che nelle frazioni. Domenica hanno giocato a Bure e prima ancora a Corrubbio, domani, al mattino, si sfideranno a Pedemonte e il 5 giugno a San Pietro nella storica piazza San Giuseppe.

Una decina le squadre partecipanti alla manifestazione sostenuta anche dalla società Tamburelli Giacopuzzi di San Floriano e dall’assessorato allo sport del Comune guidato da Mauro Carradori. Così le piazze dei paesi riacquistano vita senza rimanere solo, nella maggior parte dei casi, luoghi di sosta per auto, moto e camion.

A Bure piazza Nikolajevska, oggi adibita appunto a parcheggio, fino agli anni Ottanta era un campo da tamburello in terra rossa teatro di molte sfide. Domenica tre squadre di bambini, con una decina di femmine più agguerrite che mai, si sono sfidate mentre genitori, allenatori e dirigenti della società dilettantistica tamburello hanno pensato a organizzare il punto ristoro e l’area per il pranzo da condividere. A Bure molti passanti si sono fermati a fare il tifo per i piccoli giocatori o hanno chiesto informazioni sull’iniziativa, apprezzandone lo spirito e la ventata di allegria. «I nostri tesserati sono una sessantina e gestiamo sei squadre amatoriali e una che milita in serie D», spiega il presidente della Sdt Carianese, Cristiano Zantedeschi. «Siamo attivi anche in alcune scuole primarie con attività varie e crediamo in tornei come questi, organizzati nei paesi e tra la gente».

In zona Casa Rossa, oltre un mese fa, è stata organizzata una tre giorni di tamburello no stop. Dopo Tamburello in piazza, con cui la società raccoglie anche fondi per acquistare tamburelli e attrezzature da donare alle scuole, in luglio partirà un torneo in notturna per i pulcini al campo di San Floriano.