Il ringraziamento di Dino, Isabella e Danielle Magnani al mondo del tamburello.
E' difficile dimenticare la tragedia che ha colpito il mondo del tamburello con la scomparsa di Alice Magnani.
In questi giorni difficilissimi Dino e Danielle, i genitori di Alice e la sorella Isabella hanno voluto esprimere un grazie immenso a tutti coloro che in questo momento tragico si sono stretti attorno al loro dolore. Siamo qui a scrivere quello che mai avremmo pensato e mai avremmo voluto.
Stiamo cercando di farci coraggio, quel coraggio che Alice ha sempre avuto nella sua brevissima e sofferta vita. Ancora non riusciamo a capacitarci a pensare, parlare e scrivere di lei al passato. Vogliamo farlo, anche se il nostro cuore batte in gola e le lacrime continuano a bagnare i nostri visi.
Vogliamo dire a tutto il mondo del tamburello che altro non è che una grande famiglia un grazie immenso, perché in questi giorni drammatici si è stretto tutto intorno alla nostra in un tenero ed affettuoso abbraccio. Probabilmente un grazie non basta, ma questo vi assicuriamo viene dal profondo del cuore ed è un GRAZIE ENORME.
Certo, niente e nessuno potrà far tornare indietro l'orologio. Niente potrà far tornare la nostra birba, la nostra principessa.
Tuttavia sapendo che tutti voi l'avete apprezzata e amata per come era, con tutti i suoi pregi e difetti, le nostre lacrime saranno meno amare. Sicuramente non abbandoneremo i campi di terra rossa, andremo ancora a sentire il suono della pallina sui tamburelli e ci rivedremo ancora, anche se per noi sarà una sofferenza.
Per Alice questo sport significava vita, impegno, libertà di muoversi, a volte anche contro le prescrizioni dei medici.
La sua tesi di laurea, infatti era proprio uno studio per un cambio di letteratura in tal senso. Non ha potuto discuterla, ma rimane lì. E' un ottimo lavoro, così è stata giudicata dal suo relatore.
Concludiamo con il motto che Alice aveva come suo principio al punto tale da volerlo imprimere su di se: "nella vita vale la pena di lottare solo per le cose senza le quali non vale la pena di vivere. E noi continuiamo a vivere per lei, la nostra Alice.
Ancora grazie a tutti Isabella, Dino e Danielle Magnani.
