I fratelli Paolo e Massimo Vacchetto a Castagnole Lanze

La sconfitta nel derby con Massimo Vacchetto non è l'unica preoccupazione per la Pro Spigno. Nel match perso per 5-11 a Castagnole Lanze, gli acquesi hanno dovuto rinunciare a Giampaolo, che ha abbandonato anzitempo la contesa per un guaio muscolare.
«Si è procurato una contrattura al polpaccio destro – commenta il dt Alberto Bellanti -. Ne avrà per almeno dieci giorni, sperando che non sia più grave del previsto. Attendiamo l'esito degli esami». Un bel grattacapo per Paolo Vacchetto e compagni, che ora dovranno affrontare le ultime due sfide di playoff (la prima in programma già domani in casa contro Campagno) senza la spalla titolare. «Proveremo a tesserare un giocatore libero – prosegue Bellanti -. A questo punto della stagione, però, è quasi impossibile trovare atleti di livello ancora disponibili».
Con il ko di Castagnole, la quadretta alessandrina deve dire addio ai sogni di terzo posto in serie A. «Ora dobbiamo pensare a difendere il quarto – chiosa Bellanti -. Paolo ha giocato bene, gli altri meno. L'infortunio ci ha poi tagliato le gambe e c'è comunque un pizzico di rammarico perché gli avversari erano battibili. In generale è emersa la grande fatica delle quattro ore giocate pochi giorni prima in Coppa Italia». In caso di quarto posto, gli spignesi affronterebbero il primo turno di spareggi in casa contro la settima classificata e godrebbero del fattore campo anche in vista dell'eventuale secondo spareggio che qualificherà la vincente alle final four per lo scudetto 2019.