il mezzovolo bergamasco Massimo Teli ha riservato per il tie-break il colpo più spettacolare (ed importante) dell'incontro
Più di una maratona o di una 50 km di marcia. È stata una battaglia epocale, durata 4 ore e un quarto, quella del Cremolino contro i vice campioni d’Italia del Castellaro, battuti in modo esaltante nel secondo turno della serie A di tamburello. Una sfida all’ultimo respiro, basti pensare che il primo «15» dell’incontro è durato quasi cinque minuti, preludio a quanto sarebbe accaduto in un lunghissimo pomeriggio.
Mantovani avanti nel primo set, poi, i padroni di casa sono cresciuti grazie a un Ferrero che ha saputo tornare sui suoi livelli abituali insieme a un Merlone ancora una volta strepitoso. Sotto 0-30 sul 5-5, i locali hanno poi completato la rimonta grazie al punto decisivo di un ottimo Derada. Nel tie-break, i padroni di casa hanno preso il largo grazie a una prestazione collettiva perfetta, impreziosita dai punti decisivi del mezzo-volo Teli che fino a quel momento non aveva espresso il suo miglior gioco.
«Complimenti ai ragazzi – commenta il presidente Claudio Bavazzano -. Dopo il primo set era difficile immaginare un finale del genere». Un entusiasmo condiviso anche dal dt Antonio Surian: «Stiamo lavorando bene su fisico e testa, con questo gruppo possiamo ottenere ottimi risultati». Alla luce dei tre punti conquistati contro le due corazzate del campionato (al debutto il Cremolino aveva strappato un punto al Cavaion), gli ovadesi sono ora chiamati a confermarsi già domenica prossima quando riceveranno il fanalino di coda Ceresara.
Mantovani avanti nel primo set, poi, i padroni di casa sono cresciuti grazie a un Ferrero che ha saputo tornare sui suoi livelli abituali insieme a un Merlone ancora una volta strepitoso. Sotto 0-30 sul 5-5, i locali hanno poi completato la rimonta grazie al punto decisivo di un ottimo Derada. Nel tie-break, i padroni di casa hanno preso il largo grazie a una prestazione collettiva perfetta, impreziosita dai punti decisivi del mezzo-volo Teli che fino a quel momento non aveva espresso il suo miglior gioco.
«Complimenti ai ragazzi – commenta il presidente Claudio Bavazzano -. Dopo il primo set era difficile immaginare un finale del genere». Un entusiasmo condiviso anche dal dt Antonio Surian: «Stiamo lavorando bene su fisico e testa, con questo gruppo possiamo ottenere ottimi risultati». Alla luce dei tre punti conquistati contro le due corazzate del campionato (al debutto il Cremolino aveva strappato un punto al Cavaion), gli ovadesi sono ora chiamati a confermarsi già domenica prossima quando riceveranno il fanalino di coda Ceresara.