15.a giornata serie C delle Bg e Bs.
IL CAPRIANO DEL COLLE INGUAIA LA ROVERESE
- Turno amaro per la Roverese il quartultimo della serie C. In esterno è stata battuta per 8 a 6 dal tie break dai bresciani del Capriano del Colle che l’hanno cosi lasciata da sola all’ultimo posto nella classifica quando mancano tre giornate al termine delle ostilità. Una posizione che dovrà migliore nell’ultimo scampolo del torneo per evitare l’unica retrocessione prevista quest’anno. La gara è stata combattuta sino all’ultimo secondo. A fare la differenza nella soluzione sono stati pochi ma determinanti errori commessi dai roveresi nei giochi supplementari. In testa alla classifica Arcene e Castelli Calepio viaggiano invece lanciati verso la qualificazione alla fase nazionale dove dodici squadre si contenderanno due promozioni in B. L’Arcene è in testa alla classifica e s’è già assicurato il pass da due settimane. Al Castelli Calepio mancano tre punti. Nell’ultima tornata di gare hanno dato prova delle loro superiorità conquistando una vistosa vittoria. L’Arcene in casa ha piegato il Gussago per 13 a 4. Il Castelli Calepio ha avuto ragione per 13 a 3 di quel Filago che nelle ultime stagioni ha sempre faticato per battere. Delle due gare c’è poco da raccontare. Troppa la differenza dei valori vista in campo. Nettissima è stata pure la vittoria con ben dieci games di scarto (13 a 3) ottenuta dal Bonate Sopra a San Paolo d’Argon nel confronto che metteva in palio il quarto posto. I ragazzi di Cisana hanno gestito la partita con sicurezza smentendo cosi i pronostici sfavorevoli della vigilia.
Risultati e classifica 15.a giornata: Filago-Castelli Calepio 3-13, Arcene-Gussago 13-4, San Paolo d’Argon-Bonate Sopra 3-13, Capriano del Colle-Roverese 13-12 (8-6) . Riposava Borgosatollo.
CLASSIFICA: Arcene (*) punti 39; Castelli Calepio (*) 35; Borgosatollo 28; Bonate Sopra 18; San Paolo d’Argon e Filago 15; Gussago 11; Capriano del Colle 10; Roverese (*) 9. Legenda: (*) una gara in più.
Nelle foto: Roberto Brignoli (Roverese), Morris Garlini (Bonate Sopra) e Federico Mangialardo (San Paolo d’Argon).
