Serie A

 CHI SALE ARCENE

Strappa un punto al Solferino e già questo basta e avanza per inserire la compagine bergamasca nel chi sale. Tuttavia, quello che premia i ragazzi di Gianni Maccario è l’esito finale del secondo set: vinto per 6-0. Raramente capita di vedere il Solferino soccombere in modo cosi netto. Quando la cosa si verifica fa notizia e dare onore al merito a chi è riuscito a centrare un obiettivo simile è d’obbligo. Nel tie break continua a lottare, cede ma esce a dal campo testa alta, riscattando in parte la sconfitta rimediata nella gara di andata: prima stagionale per i bergamaschi.

CHI SCENDE

BARDOLINO

Sicuramente nel turno precedente ha messo una seria ipoteca sulla salvezza, aveva un avversario nettamente superiore, ma nel primo set la squadra gardesana non è proprio scesa in campo. Non ha fatto nulla per rendere la vita difficile alla compagine di Stefania Mogliotti che quando decide di giocare ai suoi livelli può rendere la vita dura a tutti. Ci si aspettava qualcosa di più per quanto riguarda l’approccio alla sfida e la voglia di lottare. Tutto questo si è visto solo nel secondo set. Da qui alla fine muovere ancora la classifica potrebbe essere utile perché a fine campionato contano anche le motivazioni, non solo i valori tecnici. Un anno fa il Sommacampagna in corsa per la salvezza riuscì a fermare il Solferino, ormai già campione d’Italia e quindi arrivato alla sfida poco motivato. A farne le spese il Valgatara, finito poi in B.

  SERIE B

 CHI SALE

CERETA

Dopo il passo falso del turno precedente, sconfitta interna contro il Cavaion la squadra doveva reagire e lo ha fatto al meglio. Vince a Fumane, campo non facile, contro una squadra che ha ancora possibilità di arrivare ai play off. Certo deve continuare a lottare. Tre punti di vantaggio sull’ultima in classifica a tre giornate dal termine del campionato non sono certo un vantaggio rassicurante. Nelle prossime due gare si gioca praticamente tutto. Avversari del team mantovano il Fontigo, due sconfitte nelle ultime due gare e il Noarna in piena corsa play off. All’ultima giornata lo scontro diretto con il Palazzolo, gara dove giocatori e dirigenti sperano di arrivare già salvi

CHI SCENDE

SEGNO

Per raggiungere un obiettivo serve continuità di rendimento e in questo il Segno deve ancora crescere. Si alternano gare molto buone a partite non brillanti. Sabato nel primo set gioca alla grande, nel secondo si spegne e nel frattempo il Valgatara allunga a più quattro, mentre il Castelli Calepio si trova a meno due. Con una classifica molto corta, tutto può succedere.  Nelle ultime tre gare deve lottare. Sabato prossima sarà impegnato nella gara di cartello contro il Valgatara. Deve giocare da Segno, perché se gioca può impensierire anche la capolista. I play off si avvicinano, ormai gli errori si pagano a caro prezzo