Ufficializzati i calendari open di serie A e B Open 2020. Anomalia Castellaro
premiazione in grande stile del Castiglione scudettato di B con le glorie Renzo Tommasi e Alberto Renzi (mettendo in atto il suggerimento di Cerot). Continua il surf delle società mantovane col passaggio in B per vincere il titolo nazionale e poi risalire nella massima serie.
Dopo tanta attesa, la fumata bianca. Ecco finalmente i calendari della stagione open 2020 di serie A e B maschili, pronte ai nastri di partenza ben otto formazioni virgiliane. Una edizione particolare, che vedrà sfidarsi undici squadre nella massima serie di quest’anno (dodici invece quelle di serie B), per poi ritornare a dodici a partire dal 2021, grazie a due promozioni dalla cadetteria a fronte di una sola retrocessione dalla A. Stesso discorso per il percorso dalla B alla C, e viceversa. Ha vinto così la linea compatta di tutte le società, desiderose di ritornare ad un format a numero pari. Le novità non sembrano finire qui: pronta una nuova riforma per favorire la nascita e la crescita dei settori giovanili, unica vera risorsa a disposizione se si vuole invertire il trend recessivo degli ultimi anni. Il calendario di serie A si presenta ad un primo impatto visivo con una anomalia evidente riguardante la squadra campione in carica. Il Castellaro sarà infatti lontano dallo sferisterio di casa per ben sei giornate consecutive, lasciandolo il 5 aprile e ritrovandolo solamente il 24 maggio. Quantomeno curioso, anche se va specificato come in mezzo vi sia un turno di riposo. Per tutti si parte domenica 22 marzo con la prima giornata: in campo Solferino-Cremolino, Castellaro-Sabbionara, Sommacampagna-Ceresara, Arcene-Guidizzolo e Castiglione-Cavaion. Ceresara-Castellaro sarà il primo derby della stagione alla seconda, mentre il classico Cavaion-Castellaro, che quest’anno non dovrebbe essere spartiacque per il titolo, giungerà alla quarta. La contendente Solferino chiude in bellezza il girone con un trittico da capogiro: Arcene, Sommacampagna e, ciliegina sulla torta, il derby con l'amico Arturo Danieli. Che, magari, risulterà decisivo per le sorti dello scudetto.
Contestualmente alla serie A, al via anche la cadetteria. In prima linea la Cavrianese appena retrocessa ma, se possibile, sulla carta ancora più forte rispetto alla passata campagna nella massima serie. Il Cereta è tutto da scoprire: con Teli out almeno qualche mese per un problema al tendine d'achille, il ritorno di Diego Bertagna servirà come il pane. I neopromossi ragazzi di patron Murari dovranno cercare di iniziare il girone (e chiuderlo) alla grande. Si parte domenica 15 marzo con Malavicina-Palazzolo, Fontigo-Cereta e Cavrianese-Bonate Sopra, mentre il primo derby arriverà già alla seconda giornata con Cereta-Malavicina. Cavrianese-Cereta sarà al penultimo turno.