Il mezzovolo del Moncalvo Matteo Gandini, neo papà di Emma, con la promessa Mirko Monzeglio

Nella serie A a «muro», buona la prima semifinale per Moncalvo e Montechiaro. Confermato il fattore campo ma match d’andata dall’andamento ben diverso. Nella «fossa dei leoni» di Moncalvo, gara a senso unico con Monzeglio, Tirico e Gandini padroni del campo contro il Montemagno (19-3) a conferma dell’ottimo momento. Peraltro, rivali costretti in quattro dall’espulsione per proteste del battitore Caggiano (sul 4-1), appena prima della sospensione con sferisterio invaso dal fumo causa incendio (arbusti bruciati accanto all’impianto di gioco). Per i biancorossi di coach Alciati decima affermazione consecutiva. L’eventuale riscatto sabato prossimo sulla piazza di Montemagno.

Invece, nell’anticipo del sabato a Montechiaro era stata vera sfida fino all’ultimo «15» che aveva negato al Vignale il possibile pareggio e consegnato ai locali il successo (19-17), dopo quasi quattro ore di scambi. Ultimo games che dal 40-0 per gli alessandrini si era deciso sul 40 pari premiando la rimonta di capitan Tirone e compagni. Ma anche l’ultima recriminazione per gli ospiti dopo il monologo in avvio (8-1). Montechiaro che riusciva a riprendersi solo dal quarto trampolino (9-3). Iniziava un progressivo recupero ma sempre doppiati da Molino e soci (10-5 e 12-6) si girava 14-10 con la parità raggiunta ai 15 giochi. Sorpasso astigiano nella fase cruciale 17-16 e 18-17 e punto decisivo ancora vinto in recupero dal quintetto di coach Parena. Domenica ritorno al «Porro» di Vignale.