6° Giornata Serie B Muro: Ovada-Piea 11-19. Chiappino in battuta per l'Ovada Paolo Campora
Perfetta puntualità per l'inizio dell'incontro, valido per la sesta giornata, penultima del girone di andata, che vede contrapposte le due compagini a pari punti all'ultimo posto in classifica, Ovada Paolo Campora e Piea.
I padroni di casa schierano in campo Chiappino e Tassistro terzini, Bisio mezzovolo, Corbo e Tripodi ad alternarsi in battuta e ribattuta.
Gli ospiti si presentano invece con Magnone, Filomena, Germano, Moisio e Parena in campo.
La formazione ovadese, in battuta, conquista il primo gioco sul muro amico ma la fine del primo trampolino vede gli ospiti avanti di uno e dopo 30 minuti il parziale è già di 4-1 per il Piea, complici le vole di Corbo in battuta e gli errori degli ovadesi in ribattuta.
Il secondo gioco per i padroni di casa arriva proprio alla fine del secondo trampolino ma, durante il minuto tecnico chiesto dall'Ovada, le voci si fanno grosse e gli animi si scaldano con il capitano ovadese visibilmente infiammato che, con urla e commenti per altro poco opportuni di fronte a pubblico e avversari, porta al crollo di morale, invero già abbastanza basso dei suoi. Neppure l'intervento di Mister Giacobbe aiuta a placare le invettive e, tornati in campo, arriva presto un altro gioco perso. La fine del terzo trampolino vede i padroni di casa sotto di ben 5 giochi (2-7).
L'ammutinamento di Corbo porta in campo Conta terzino al largo mentre Tassistro finisce fondocampo sotto al muro; la compagine ovadese rialza la testa con il gioco subito conquistato così come il successivo, quasi a voler dimostrare qualcosa al proprio capitano. La rimonta è però fermata sul nascere dagli ospiti che conquistano l'ottavo gioco a 4. Due battute fuori misura di Tripodi consegnano anche il nono gioco al Piea dopo soli 65 minuti dall'inizio della partita.
Un clamoroso errore arbitrale regala un 15 agli ospiti e un fallo in battuta ne concede subito un altro. Ancora una volta la fretta si rivela essere cattiva consigliera per la formazione di casa che perde giochi su giochi, soprattutto nello scontro diretto ai 40 pari (7 su 10 sono infatti persi dagli ovadesi). Il vantaggio della ASD Pieese sale quindi a 7 giochi ma con ottime azioni di tutti i componenti della squadra, l'Ovada rimonta due giochi sino al parziale di 6-11. A seguito di tiri sfortunati, nel tentativo di cercare giocate vincenti sfruttando le particolarità del muro casalingo, arriva il 12 per il Piea.
Neppure il cambio in battuta (Chiappino al posto di Tripodi) aiuta i padroni di casa a conquistare giochi: arrivano infatti i 14 per la compagine pieese. Mister Giacobbe sposta allora Bisio al fondo in battuta e Chiappino in mezzo, cambio utile a portare a casa il settimo gioco insieme alle corse di Tripodi e ai colpi messi a segno da Bisio e Tassistro.
Su un altro 40 pari, vola di Tripodi e gioco consegnato agli avversari, fermi a 7 gli ovadesi, indietro di 9 giochi. Quando finalmente i padroni di casa riescono a tenere la pallina in campo, con giocate calme e ragionate, i punti arrivano e alla fine dell'ottavo trampolino il parziale è di 8-16.
Insistono gli ovadesi che conquistano il nono gioco con Bisio in battuta e il 30 a 0 costringe il Piea a chiedere il minuto tecnico che però non porta miglioramenti nell'immediato con anche il decimo gioco conquistato dall'Ovada Paolo Campora che viene però successivamente fermata dai pieesi sull'ennesimo 40 pari.
Diciottesimo gioco fatto proprio dagli ospiti e ovadesi subito sotto di 15 rimontano sino al 30 che si fanno riprendere; la caparbietà porta però i padroni di casa a conquistare l'undicesimo gioco ma, sul finale, anche il muro di casa ci si mette e tradisce i suoi lasciando tornare giù una pallina ormai considerata fuori e facendo perdere le speranze agli uomini di Mister Giacobbe sino al risultato finale della partita, persa a 11.
Esame di coscienza necessario nelle file della compagine ovadese che, dopo quasi due ore e mezza di gioco, colleziona la quinta sconfitta e, ancora ferma ad un punto, sabato prossimo incontrerà, di nuovo in casa, il Vignale il Mongetto, sperando di non dover più assistere a scene che poco hanno a che vedere con lo spirito tamburellistico e sportivo in generale.
Buon risultato per il Piea che, pur non giocando in maniera particolarmente avvincente, doma l'Ovada e vince la sua prima partita in campionato, portando a casa due punti preziosi per la classifica per lasciare l'ultima piazza solitaria proprio agli ovadesi e aspettando il San Maurizio nell'ultima giornata del girone di andata.
Controllo di Moisio su una vola
Bisio pronto alla ribattuta