Vittorio Fracchia: giocatore dell'anno 2024

ALLE PREMIAZIONI DI ASTI IL GRAZZANESE RICEVE L'UNICO TITOLO MANCANTE

Tutti in piedi nella bolgia del Teatro Lumière in una standing ovation per incoronare il re del muro Vittorio Fracchia, eletto miglior giocatore dell'anno 2024. Era l'ultimo titolo mancante all'imprenditore vinicolo grazzanese classe 1988 premio Alegra nel 2012 e 10 scudetti (il primo a Moncalvo nel 2010 e poi sempre e soltanto Grazzano). Ci è riuscito al terzo tentativo succedendo a Manuele Tirico e Maurizio Marletto, suo fido compagno di reparto per molti anni. Per la prima volta nel quintetto ideale con Manuele Tirico eroe della prima edizione e galvanizzato del Coppa Italia del Montechiaro. Miglior mezzovolo il favorito della vigilia Elia Volpe con la maglia del Grazzano ora pronto per la nuova avventura a Rocca d'Arazzo. Sorpresa nella prima linea con riconoscimenti a Mohan Jasa del Portacomaro e Francesco Patelli del Moncalvo. Fracchia per il social media manager del Grazzano Nicolò Li Causi avrebbe dovuto prendere il premio come miglior giocatore dei tre lustri per la sua straordinaria continuità.

Il vate Fulvio Natta ne tratteggia il profilo: Vittorio basa i suoi successi sulla tecnica perfetta e sulla precisione dei suoi colpi. Questi, uniti a esperienza, passione e coraggio dipingono i tratti di un Campione ormai leggendario non solo per il suo Paese. Nel valzer di panchine Natta lascia il posto a Piero Redoglia con la sua benedizione. Ecco il suo commiato: “Ringrazio società e giocatori e lascio a mister Piero Redoglia il testimone certo che tutto sarà affidato ad un tecnico preparato e competente. Dopo aver vinto 2 scudetti e trofei fra i più importanti e combattuti di sempre, non posso che ringraziare Roberto Carni, Vanni Pesato e Giovanni Panzini che mi hanno fatto crescere come giocatore e soprattutto come uomo. Se ho dato qualcosa a questi ragazzi è solo grazie ai loro insegnamenti".

Tanti i valzer nelle panchine del muro: Marco Valpreda a Montechiaro, Antonio Surian a Moncalvo, Luigino Materozzi al Calliano Fassa, Franco Capusso ad Azzano, Paolo Berruti a Rocca. Confermati Andrea Morrone a Portacomaro e Andrea Costanzo mentre Rilate opta per una soluzione interna.

Premio per il miglior giovane Under 23 al montemagnese Marco Rabagliati quest'anno a Vignale nel canto del cigno mentre per il 2025 risulta fermo ai box causa motivi di lavoro. Giusto riconoscimento per il percorso di crescita di un mezzovolo cominciato nel Montemagno di B di mister Paolo Marca con parole d'ordine lavoro e disciplina per poi uscire indenne da piazze toste come Rocca e Portacomaro.

Nella kermesse premiati anche i titoli nazionali di una stagione straordinaria per le società astigiane con Calliano Fassa campione di B e Portacomaro di C più i trionfi giovanili con Chiusano (Under 8), Settime (Under 10 e Under 14 Maschile), Monale (Under 12 Maschile), Tigliole (Under 12 Femminile).

 

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