Il cordoglio per la scomparsa di Mario Riva leggendario mezzovolo dell’invincibile Castell’Alfero 1970-72 ha relegato nelle retrovie il dibattito sugli ultimi sviluppi del muro.  Il Grazzano festeggia la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia evitando così le notturne di Vignale ed augura un pronto rientro all’istrionico dirigente e navigato stratega "Ciano" Foglia. Domenica ricevono il Vignale nella sfida tradizionalmente più elettrizzante degli ultimi anni ed avendo le due squadre già raggiunto la qualificazione alla post season non si risparmieranno indugiando a calcoli tutto a beneficio dello spettacolo. Vittorio Fracchia a Montechiaro è stato stratosferico e il duello contro l’arrembante Luca Tibaldero promette scintille. Euforia pure a Portacomaro con un Samuel Valle in grande spolvero per la concreta possibilità di superare il Montechiaro. I verdi diretti da Andrea Morrone e Maurizio Francia hanno stupito cogliendo 3 vittorie esterne. I biancocelesti ridimensionati dal Grazzano proveranno a reagire con una prova di carattere. Rotto il ghiaccio il Moncalvo vuol provare a ripetersi contro il demoralizzato Montemagno. La squadra di Alessio Monzeglio ha fatto progressi in trasferta mentre ha ancora margini di crescita nella fossa dei leoni. Il  Montemagno torna al Roberto Carni dopo i rimpianti della Supercoppa per voltare pagina ora l’obiettivo è la Coppa Italia dove le fasi finali saranno al Principessa Jolanda dalla fine di giugno. Per arrivarci il team di Giulio Griffi dovrà prima affrontare in notturna a Vignale Moncalvo e Montechiaro evitando l’ultimo posto nel gironcino. Le tre trasferte di fini campionato possono dare utili indicazioni come marcia di avvicinamento alla coccarda.