Maurizio Marletto del Grazzano in azione (foto di Pier Giuseppe Bollo)

Una storia di successi e di un grande feeling quella del Grazzano sul campo di Calliano dove ha centrato la doppietta scudetto e Coppa Italia anticipate da un paio di sfide avvincenti con i padroni di casa del Calliano Fassa. Ne è consapevole il tecnico Fulvio Natta “prima Federico Pavia, poi Samuel Valle e sabato la buona squadra del Montemagno, non potevamo sperare meglio avendo avuto di fronte il gotha del tamburello a muro. Il campo di Calliano è stato molto formativo, con le sue difficoltà (largo, caldissimo e con la palla che si muove a far diventare il tutto più faticoso), ha stimolato a farselo piacere non avendo col tempo più segreti. È stato possibile fare un gioco  sempre propositivo e continuo, grazie allo scambio di ruolo tra Vittorio Fracchia ed Elia Volpe, due campioni della grande condizione atletica che hanno messo davanti alla loro prestazione l’interesse della squadra. Di partita in partita siamo cresciuti, mentre nelle altre squadre questo campo molto selettivo li ha messi a dura prova”.