Un fine settimana memorabile per il Vignale della presidentessa Annalisa Arzani con la conquista dei titoli di serie A e B. Rotto il lungo digiuno che durava dal 2003 con dedica da parte di un ancora strepitoso capitan Luca Tibaldero alla memoria del dirigente Mario Severino. E’ arrivato l’ultimo tassello ma la vera finale è stata quella di martedì al cardiopalma con i campioni uscenti del Grazzano rimarca Maurizio Francia che affianca alla guida tecnica Andrea Morrone. Il Montechiaro ancora provato dalla battaglia col Montemagno non ha opposto resistenza confermando lo scarso feeling col Cesare Porro in cui ha perso le finali del 2014, 2016 e 2017. Il maltempo ha tenuto lontano tanti appassionati oltre a ritardare l’inizio di un ora e 20 ma la durata di poco superiore alle 2 ore ha colmato il ritardo con i liberatori festeggiamenti con in testa la sindaca Tina Corona ed il tuttofare Sergio Deevasis. Inizia col piglio giusto il Vignale andando 6-0 primeggiando in cinque 40 pari. Nel sesto Federico Arrobio piazza uno dei rari acuti ma in seguito i locali trainati da un Samuel Valle da guinness (l’unico ad aver vinto il titolo in 3 diverse specialità open, indoor e muro) ben spalleggiato da Simone Maschio con la prima linea implacabile Davide Tibaldero e Mirko Monzeglio avanzano spediti verso l’obiettivo girando 8-1, 10-2, 12-3, 15-3,17-4, 19-4 conquistando altri tre 40 pari. Scuote la testa il capitano del Montechiaro Davide Tirone che avrebbe voluto festeggiare in altro modo i 40 anni ma il fattore campo si è rivelato un vantaggio eccessivo per i gialloneri che si sono allenati con costanza in questi due anni anomali trovando un feeling invidiabile. A Montechiaro oppure in campo neutro si sarebbe vista tutta un’altra sfida. La riprova si avrà nell’ultima sfida di stagione domenica in occasione della Supercoppa dove si ritroveranno di fronte a Portacomaro un campo che è tornato di moda con le emozionanti belle.
Serie B: finale Calliano-Vignale 10-16.
Serie A finale Vignale-Montechiaro 19-4
