Fabrizio Dessimone tra gli sparring partner della preparazione del Vignale [foto Sergio Miglietta]
C'è voglia di ripartire nel tambass e stasera questo desiderio si dovrebbe concretizzare nella definizione della stagione 2021, almeno del massimo campionato a muro. E' infatti convocata nel salone dell'ex chiesa dell'Annunziata di Calliano la riunione del Comitato storico e del muro che nelle scorse settimane aveva visto la conferma a presidente di Mimmo Basso, già numero uno della Federtamburello Asti. Un incontro strettamente riservato ai dirigenti delle nove sorelle iscritte alla serie A dei bastioni, anche nel rispetto dei dettami sanitari. Importante occasione per provare a delineare quelle che potrebbero essere le date del campionato 2021 e l'eventuale formula nel caso le tempistiche (come i provvedimenti sanitari) non consentano la disputa secondo l'abituale copione. Voglia di ripartenza testimoniata anche dall'avvio degli allenamenti per diverse formazioni. Così da un paio di settimane si svolgono sedute al «Porro» di Vignale, ma anche sulla piazza dei campioni a Grazzano, mentre il Montemagno ha scelto di svolgere le sedute sul campo a libero di Castell'Alfero Stazione. Allenamenti a porte chiuse così come con ogni probabilità accadrà pure per le giornate del campionato, certamente le prime. Così anche in tutta l'attività indoor svolta sinora a cui non ha fatto eccezione l'evento organizzato domenica scorsa al PalaMorino di Nizza.
Finali di Coppa Italia che il Comitato regionale e provinciale hanno voluto portare in Piemonte per dare un segnale di ripresa. «E' stato un anno difficile per il movimento ed è ora di ripartire comunque e per tutte le specialità, come il muro perché i giocatori, in primis, sentono la necessità di rientrare in campo e riprendere il tamburello in mano» precisano gli organizzatori.