Alle 16:07 il fischietto dell'arbitro-allenatore del San Maurizio annuncia l'inizio dell'incontro sul campo di Frassinello.
Il capitano dell'Ovada Paolo Campora lascia la battuta ai padroni di casa e il primo gioco viene conquistato lasciando a 0 gli ospiti.
La formazione ovadese, costretta al turn over vista la due giorni consecutivi di gare (tra recupero con il Montemagno e campionato regolare), si presenta con Bisio sotto al muro, Conta terzino largo, Chiappino mezzovolo, Corbo e Tripodi fondo campo ad alternarsi in battuta e ribattuta.
La formazione di casa schiera invece tre dei mancini a disposizione: fondo, mezzovolo e terzino.
L'incontro appare da subito equilibrato e un Bisio decisamente in palla nei primi trampolini permette all'Ovada di agguantare il 2-1. Si vedono ancora buone giocate degli ovadesi ed errori del San Maurizio: al trampolino successivo il parziale è 3 pari.
Col San Maurizio sotto di un gioco si accende la contestazione per una pallina fuori ma bloccata dal battitore di casa. Pallina da rifare, così come il risultato nuovamente sul pari.
La fine del terzo trampolino vede gli ospiti avanti di un gioco e alle 16:54 batte Ovada a 7, risponde San Maurizio con 8 giochi conquistati.
Dopo quasi un'ora di gioco il risultato è 10 a 8 per i padroni di casa, vantaggio che aumenta col gioco successivo. Gli ovadesi sembrano infatti essersi spenti e non bastano più le giocate vincenti, il controllo di Tripodi sulle palline sparate fuori dal campo di gioco dagli avversari per rifarsi sotto e neppure gli avvicendamenti in campo che vedono Chiappino ad alternarsi con Corbo come mezzovolo o le corse di Conta, terzino largo. Troppi sono infatti gli errori dovuti ancora una volta dalla voglia di chiudere in fretta le giocate mentre il San Maurizio di Stefano Grandi, Franco Balliano e Davide Baldin riesce a giocare divertendosi e conquistando giochi importanti per portare a casa il risultato finale.
Gli animi in campo si scaldano con contestazioni dettate anche dal tentativo di tirare fuori la grinta necessaria a reagire.
Arriva il primo cambio di Mister Giacobbe: Tassistro al posto di Chiappino in mezzo al campo ma sul 40 pari un nuovo errore di Corbo in battuta, consegna il gioco agli avversari. Difficile per gli ovadesi riprendere il ritmo sul campo di Piazza Assunta, con i suoi soli 71 metri di lunghezza e la particolare curvatura del muro.
Con il successivo 40 pari arriva il 15-8 per la compagine in verde ma un fallo in ribattuta consente agli ovadesi di portarsi sotto di due trampolini.
Gli ospiti restano però fermi a 10 giochi conquistati contro 17 per il San Maurizio, con Corbo che si vede costretto ad uscire per infortunio alla spalla. Entra Chiappino e arriva l'11 per la compagine ovadese ma è ormai troppo il vantaggio del San Maurizio per permettere ad un'Ovada visibilmente sfiancata di tentare il miracolo e, sul finale, le battute di Tripodi consegnate sul tambass del forte mezzovolo mancino avversario non aiutano a risollevare le sorti della squadra ospite.
Finisce male per la formazione ovadese, con una prestazione per lunghi tratti opaca e il peggiore risultato collezionato sino ad ora.
Ferma ad 1 punto, nella sesta giornata di campionato e finalmente sul muro amico, l'Ovada Paolo Campora incontrerà la formazione pieese, anch'essa ad 1 punto in virtù del pareggio conquistato nell'ultima giornata con il Rocca d'Arazzo.
Bene per il San Maurizio che va a 6 punti in classifica per la seconda piazza provvisoria e sarà di riposo nel prossimo turno.
Battuta di Marco Corbo
Ritratto del fine partita: la delusione di Conta
Serie B muro: Montemagno - Ovada 19-12
Serie B muro: Portacomaro - Ovada 19-13