Serie A femminile, presentazione annata 2018 e squadre. Non ci saranno le campionesse d'Italia del Settime. La rinuncia avvenuta 20 giorni prima dell'inizio del campionato ha creato non pochi problemi alla Fipt. Beatrice Zeni giocherà a Dossena. In foto la mantovana Ceresara
INTRODUZIONE
Il campionato di serie A femminile 2018 non vedrà ai nastri di partenza il Settime (formazione campione d'Italia, d'Europa, detentrice della super Coppa e Coppa Italia). La decisione, avvenuta poche settimane prima dell'inizio dell'attività agonistica ha messo in grande difficoltà la Federazione.
Le campionesse d'Europa si trovavano a dover disputare una stagione con sole cinque giocatrici, vista l'assenza obbligata di Jessica Gozzellino in “dolce attesa”. Per questo motivo il presidente Alessandro Grassi ha deciso di non iscrivere la squadra al campionato. A tale proposito, vale la pena leggere le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Settime Alessandro Grassi a Paolo Pometto (ufficio stampa Federazione), articolo pubblicato sul sito www. tambass.org il 23 marzo, dove il patron della società astigiana spiega le sue motivazioni nel dettaglio. Le conseguenze non sono state certo facili da gestire.
Non si sapeva se fare un campionato a sei squadre o cercare almeno una settima formazione. Alla fine per merito del Dossena che ha deciso di giocare in serie A, il campionato sarà a sette squadre. Questo ha evitato che alcune giocatrici rimanessero ferme per la stagione agonistica 2018, ormai alle porte.
Le ex giocatrici del Settime a quel punto svincolate sono riuscite a trovare una sistemazione. Rebecca Lanzoni e Debora Marrucco sono andate a Piea, Chiara e Beatrice Zeni al Dossena, Antonella Negro in B al Monale, mentre Jessica Gozzelino come già detto sarà ferma per cause di forza maggiore. Fare una serie A con sette squadre consentirà di avere un'attività agonistica più lunga. Se il Settime è la grande esclusa, o meglio autoesclusa, il Dossena è quel ritorno nella massima serie che renderà il campionato più lungo e consentirà di giocare di più. Un risultato positivo per la consigliera federale Alessandra De Vincenzi che in questi anni ha fatto tanto per rilanciare l'attività femminile che fino all'anno scorso vedeva otto squadre nella massima serie.
Il movimento femminile negli ultimi tempi aveva avuto un trend in netta crescita. Programmare al meglio l'attività femminile 2018 non è certo stato facile, vista la rinuncia della squadra campione d'Italia e d'Europa del Settime, giunta come “un fulmine a ciel sereno” che ha colto tutti di sorpresa. Di questa rinuncia ancora una volta ne beneficerà la Pieese che nel primo fine settimana di luglio a Segno (Trento) parteciperà alla Coppa Europa insieme alla Tigliolese. Nel 2016 le astigiane a Negrar (Verona) furono battute in semifinale.
Le finali scudetto si disputeranno a Faedo (Trento). Le squadre che patecipano al campionato di A femminile 2018 sono le astigiane Tigliolese, Monale e Pieese, la trentina Mezzolombardo, la mantovana Ceresara e le orobiche San Paolo D'Argon e Dossena. Il regolamento quest'anno prevede la retrocessione in serie B dell'ultima classificata.
Abbiamo analizzato come di consueto tutte le squadre partecipanti. Questi i punti presi in considerazione, andamento dello scorso campionato, arrivi, partenze, obiettivi, organico, punti di forza e punti di debolezza.
MONALE
COSI L'ANNO SCORSO: Di fatto è il Tigliole di serie B dell'anno scorso. Poichè da regolamento non ci possono essere due società uguali nello stesso campionato si è dovuto cambiare nome. Visto il ritorno nella massima serie si può dire annata positiva.
Il sodalizio astigiano ha anche una squadra in serie B, questo per far capire quanto sia diffuso e amato il tamburello a Monale. Nella passata stagione molte giocatrici erano nella B del Tigliole, altre nella squadra di serie A.
A queste si aggiunge Madalina Ciobanu, reduce da un biennio di vittorie con il Settime.
ARRIVI: Madalina Ciobanu (Settime), In arrivo un nuovo direttore tecnico in passato a Piea e fermo negli ultimi anni ovvero Mauro Fresia.
PARTENZE: Le giocatrici sono quelle dell'anno scorso. Cambia il nome della squadra da Tigliole a Monale, ma le protagoniste non muteranno.
ORGANICO: Chiara Zimolo, Serena Zimolo, Chiara Alegge, Federica Tabbia (Tigliole serie B), Stefania Scaiola, Linda Amerio, Madalina Ciobanu. Direttore tecnico Mauro Fresia.
OBIETTIVO: Migliorare individualmente e come gruppo, trovare la giusta amalgama. Nonostante non tutte le giocatrici possano dare il loro contributo l'organico è di buon livello. Arrivare fra le prime quattro potrebbe essere un risultato da incorniciare.
PUNTI DI FORZA: Le giocatrici sono di buon livello, l'organico è completo e il direttore tecnico Mauro Fresia al ritorno in panchina dopo qualche anno di pausa vorrà sicuramente rimettersi in gioco, ottenendo buoni risultati. Dovendo menzionare una giocatrice, questa è Madalina Ciobanu, atleta che nei suoi trascorsi a Settime è cresciuta e ha preso confidenza con le vittorie
PUNTI DI DEBOLEZZA: Non tutte le giocatrici saranno in grado di dare la loro massima disponibilità, per motivi di lavoro e studio. Serena Zimolo non sempre potrà dare il suo contributo alla causa. Fino a giugno difficilmente riuscirà ad allenarsi e ad essere a disposizione. Starà al gruppo rendere meno amara questa assenza. Non è comunque il caso di abbattersi. Il tamburello è uno sport di squadra, con i singoli non si ottengono i risultati.
CERESARA
COSI L'ANNO SCORSO: Campionato eccellente, play off persi solo all'ultima giornata. Bilancio ottimo per una matricola. Quest'anno dalla sua ha anche più esperienza nella massima serie e una nuova giocatrice Chiara Lombardi che conosce la massima serie. Un anno davvero eccellente, molto probabilmente al di là di ogni più rosea previsione della vigilia.
ARRIVI: Chiara Lombardi dal Dossena, Annalisa Emiliani, Debora Parolini, Lara Pognani dalla squadra di serie B. Cambio anche in panchina. Al posto di Riccardo Bacchi ci sarà Marco Venturelli, fermo da diverse stagioni, in passato alle Grazie (Curtatone), un grande appassionato di tamburello che contribuirà ulteriormente alla crescita delle giocatrici che hanno già dimostrato il loro valore nella scorsa stagione, quando in panchina erano guidate da Riccardo Bacchi.
PARTENZE: Debora Condiello (Tuenno), Rachele Bissoli e Martina Ghirardi (Cavrianese) Rebecca Angeri (ferma per motivi personali)
OBIETTIVO: Fare il meglio confermarsi ai livelli dell'anno scorso. Arrivare nei primi quattro posti. L'impresa è alla portata di Elisa Bacchi e compagne. L'esperienza dello scorso campionato gioca decisamente a favore e sicuramente ha aumentato l'autostima delle giocatrici.
ORGANICO: Chiara Lombardi, Elisa Bacchi, Annalisa Emiliani, Debora Parolini, Lara Pognani, Arianna Mondini e Noemi Sogliani. Direttore tecnico Marco Venturelli
PUNTI DI FORZA: Grande voglia di ripetersi ai livelli del campionato precedente. Le atlete mantovane sicuramente partono con più consapevolezza nei propri mezzi. La società sa come valorizzare le giovani atlete e i risultati di questi anni lo dimostrano. La costanza e il lavoro della società e degli allenatori a Ceresara non mancano assolutamente. Dalla B approdano tre giocatrici cresciute molto con gli aiuti di Katia Chiozzi e Matteo Sogliani
PUNTI DI DEBOLEZZE: Alcune giocatrici sono partite. Si parla di elementi di spicco della squadra che tanto hanno dato al Ceresara. Le nuove arrivate vengono dalla squadra di B e quindi sono comunque giocatrici della società che conoscono il gruppo.
TIGLIOLE
COSI L'ANNO SCORSO: Eterna seconda. Questo il verdetto finale della scorsa stagione. Si è sempre dovuta arrendere al Settime in finale. La squadra è cresciuta, ma nonostante l'acquisto di Silvia Gozzelino non è riuscita a contrastare lo strapotere del Settime. Le atlete di Mimmo Basso si sono dovute arrendere in finale sia in campionato, sia in Coppa Europa, super coppa e coppa Italia. In sintesi, squadra forte, manca ancora qualcosina in termini di cattiveria agonistica per essere una “big”, ma quest'anno con l'improvvisa rinuncia del Settime lo scenario cambia. Sembrerebbe la squadra da battere, la principale favorita. Il condizionale è d'obbligo. Fare previsioni a inizio campionato non è mai facile.
ARRIVI: Cecilia Dellavalle (Pieese), Beatrice Caranzano (Monale), Elena Pescarmona (ferma da anni, in passato serie C a muro Moncalvo e Portacomaro).
PARTENZE: Claudia Ponzio (non giocherà).
ORGANICO: Gaia Zai, Silvia Gozzelino, Cecilia Dellavalle, Clarissa Amerio, Elisabetta Arisio, Elena Pescarmona. Dt Alessandra De Vincenzi. Ds Emilio Basso. Presidente Daniele Basso, vice presidente Fabio Forno.
OBIETTIVO: Vincere e continuare l'ottimo percorso di crescita intrapreso in questi anni, dove si è espressa sempre su ottimi livelli, arrivando in finale in tutte le competizioni disputate. Questo sembra davvero l'anno buono, visto il ritiro del Settime, la sua grande rivale nonché bestia nera.
PUNTI DI FORZA: Organico e risultati degli anni precedenti. Non si arriva secondi per caso. La squadra ha ottime potenzialità. Le atlete sono di primissimo livello, quasi tutte nel giro della nazionale. L'acquisto di Cecilia Dellavalle dà ulteriore fantasia e imprevedibilità al team astigiano. Con l'acquisto della ex giocatrice di Monale, Settime e Pieese, Gaia Zai potrà giocare a fondocampo nel suo ruolo con Silvia Gozzelino. La società del presidente Daniele Basso un'altro punto di forza lo ha in panchina ed è rappresentato dalla sua direttrice tecnica Alessandra De Vincenzi, una grandissima motivatrice che sa come si ottengono i risultati. Le esperienze sulla panchina della nazionale al campionato europeo di Mezzolombardo e al campionato del mondo disputato in provincia di Mantova lo confermano, gli ottimi risultati ottenuti con il Monale nella specialità indoor maschile anche.
PUNTI DI DEBOLEZZA: Nei momenti cruciali, questo è il riassunto della scorsa stagione sono arrivate le sconfitte, purtroppo amare, visto che sono arrivate in finali. Forse si tratta di mancanza di cattiveria agonistica, aspetto sul quale il Settime era più preparato. Certo, se migliora in questo le soddisfazioni arriveranno. Quest'anno non avrà Claudia Ponzio. Questo, vista la giovane età dell'atleta in questione, è un male per il tamburello femminile.
PIEESE
COSI L'ANNO SCORSO: Campionato positivo chiuso al terzo posto, play off raggiunti e squadra sicuramente maturata rispetto alla stagione precedente. Elisabetta Bellussi e compagne hanno dato dimostrazione di essere più continue e costanti.
ARRIVI : Debora Marucco (Settime), Rebecca Lanzoni (Settime)
PARTENZE: Cecilia Dellavalle (Tigliole).
ORGANICO: Eleonora Gariglio, Rebecca Lanzoni, Annalisa Petroselli, Ludovica Curto, Ilaria Valle, Elisabetta Bellussi, Francesca Dellavalle, Debora Marrucco, Stefania Rosso. Direttore tecnico Fabio Gariglio.
OBIETTIVO: Ripetere il risultato della scorsa stagione, ovvero arrivare fra le prime quattro e ben figurare in Coppa Europa. Le ragazze di Fabio Gariglio tornano a lottare in campo europeo dopo due anni, sempre per il ritiro della squadra campione d'Italia. A Negrar, dove presero il posto del Sabbionara non fu un'esperienza esaltante, a Segno si spera in un risultato finale completamente diverso. Si spera di recuperare Francesca Dellavalle.
PUNTI DI FORZA: Organico ampio. Rispetto alla passata stagione sarà possibile avere più giocatrici a disposizione, poter fare più cambi e cambiare anche modulo nel corso della gara. Le giocatrici arrivate dal Settime sono di ottimo livello e hanno imparato a vincere e lottare. Debora Marrucco, cresciuta a Piea con questa maglia troverà ulteriori motivazioni. Altro punto di forza Annalisa Petroselli, cresciuta molto in questi anni.
PUNTI DI DEBOLEZZA: Quando Eleonora Gariglio e compagne non sono in giornata riescono a fare delle figure pessime. L'anno scorso hanno perso in casa una partita contro il Mezzolombardo giocando in superiorità numerica. Nello sport non si può essere presuntuosi e credere di aver vinto in partenza. Ogni gara va giocata e combattuta fino alla fine. Due anni fa in Coppa Europa hanno deluso, perdendo in semifinale contro una squadra alla loro portata. In questo Debora Marucco, Rebecca Lanzoni campionesse d'Italia e d'Europa devono dare il loro contributo. Stesso discorso per Elisabetta Bellussi altra giocatrice che in carriera ha conquistato la Coppa Europa, sempre con la maglia del Settime.
SAN PAOLO D'ARGON
COSI L'ANNO SCORSO: Annata positiva, non ha conquistato i play off, ma ha sempre lottato con grande determinazione. Chiude al settimo posto. La società lo aveva messo in preventivo, avendo puntato su un gruppo di giocatrici giovani. L'esperienza del direttore tecnico Gianfranco Vismara è servita e non poco. Fra le difficoltà ha dovuto rinunciare a Ilaria Balasina, giocatrice di spessore che in maglia azzurra ha contribuito ai successi della squadra italiana, prima al campionato europeo di Mezzolombardo, poi nel campionato del mondo disputato in provincia di Mantova. Nel finale non gioca Serena Barcella, causa un lieve infortunio al dito. La squadra ne risente.
ARRIVI: Veronica Noris (Dossena), Ilaria Testa (Roncola), Veronica Trapletti e Eleonora Trapletti (ritorno all'attività agonistica).
PARTENZE: Giulia Sperotto (si dedicherà all'arbitraggio), Francesca Balasina (Cavrianese), Serena Guidetti (Cavrianese), Linda Giovannone (Cavrianese)
ORGANICO: Roberta Pirola, Serena Barcella, Ilaria Testa, Veronica Trapletti, Eleonora Trapletti, Veronica Norris. Martina Mazzucchetti., Giulia Piatti. Direttore tecnico Gianfranco Vismara.
OBIETTIVI: Dare il massimo in ogni partita, lottare sempre, sono cose che dovranno esserci sempre nella stagione del San Paolo D'Argon. Per una squadra che ha cambiato molto, è necessario programmare a breve.
PUNTI DI FORZA: Fino a due settimane prima dell'inizio del campionato si poteva dire il fatto di essere l'unica compagine bergamasca nella massima serie. Poteva sicuramente rappresentare uno stimolo in più. Poi come è noto, le cose sono cambiate, causa l'improvvisa rinuncia del Settime e il ritorno del Dossena. La voglia di crescere delle giovani e di ben figurare in serie A è un altro punto di forza molto importante. Giulia Piatti e Roberta Pirola lo hanno già dimostrato nella scorsa stagione. Quest'ultima nei mesi invernali ha giocato anche l'indoor con la società trentina del Nave San Rocco.
In questo campionato sarà il turno di Ilaria Testa. Un contributo lo può dare sicuramente Martina Mazzucchetti, giocatrice che in passato ha vestito la maglia della nazionale (campionato europeo di Mezzolombardo). L'elemento di maggiore spicco è senza ombra di dubbio per carisma, esperienza e precisione Serena Barcella che dalla sua ha anche una buona condizione atletica, avendo giocato per la prima volta quest' anche nell'indoor con il Nave San Rocco e con risultati soddisfacenti, dopo un avvio non facile. La grinta aiuta sempre e a questa giocatrice, certo non manca, cosi come non mancano tutti i requisiti fondamentali per disputare un ottimo campionato: attaccamento alla maglia, alla squadra e al gioco del tamburello, tutto quello che in una parola sola si chiama serietà.
PUNTI DI DEBOLEZZA: La squadra è molto cambiata rispetto alla scorsa stagione. Molte giocatrici sono giovani e devono adattarsi alle difficoltà della serie A. Veronica ed Eleonora Trapletti sono ferme da diverso tempo e non sarà certo facile tornare al top della forma e avere la giusta carica agonistica.
MEZZOLOMBARDO
COSI L'ANNO SCORSO: In un campionato dominato dalle squadre astigiane che hanno occupato i primi tre post con Settime, Tigliolese e Pieese arriva quarta. Da regolamento in semifinale le capita il Settime. Si deve arrendere alle campionesse d'Italia, ma l'annata per il team allenato da Rosaria Gorga resta di altissimo livello. Riesce ad estromettere dai play off il Ceresara, splendida realtà del campionato. Determinante il gruppo, dove gli innesti di Germana Baldo, giocatrice di assoluto livello e carisma e Veronia Pinamonti al ritorno all'attività dopo anni di pausa sono stati determinanti. Con questi due rinforzi ha potuto sopperire all'infortunio di Ilaria Mongibello.
ARRIVI: Desiree Fiorini (Besenello), Anna Girardelli (giovanili del Patone)
PARTENZE: Nessuna. Della serie squadra che ottiene i risultati non si cambia e cosi in piana Rotaliana si dà fiducia alle stesse giocatrici che tanto bene hanno fatto nel 2017.
ORGANICO: Laura Lorenzoni, Arianna Calliari, Alice Fontana, Giada Fontana, Ilaria Mongibello, Alessia Castellan, Veronica Pinamonti, Germana Baldo, Desiree Fiorini, Anna Girardelli. Direttore tecnico Nicola Merlo. Accompagnatrice Rosaria Gorga.
PUNTI DI FORZA: Gruppo compatto che da garanzie. Queste giocatrici tre anni fa hanno conquistato la serie A e il titolo di campionesse d'Italia battendo in finale la Tigliolese. il primo anno sono cresciute e l'anno scorso sono migliorate arrivando quarte. Una menzione la merita sicuramente anche Anna Girardelli, giocatrice giovane che con le motivazioni e stando a contatto con giocatrici più affermate potrà solo migliorare. Serve pazienza, la società dovrà saperla valorizzare al meglio. Se questa giocatrice si adatta alla serie A saprà ottenere le sue soddisfazioni.
Da menzionare anche la condizione atletica. La squadra in inverno ha fatto anche l'indoor quindi si è allenata e ha potuto giocare.
PUNTI DI DEBOLEZZA: Nell'indoor non è sembrata continua. Buon terzo posto in Coppa Europa, mentre in campionato non accede alle semifinali di serie A, traguardo raggiunto invece da Sabbionara, Aeden Santa Giusta, Monale e con pieno merito dall'altra trentina Nave San Rocco. Che sfrutta al meglio le qualità di Elisa Bacchi, Chiara Zeni e Serena Barcella. Quest'ultima pur non avendo grande confidenza con l'indoor in quanto alla sua prima stagione riesce ad adattarsi in tempi rapidi con risultati molto buoni, sfruttando tutta la sua determinazione che in campo non manca mai.
DOSSENA
COSI' L'ANNO SCORSO: Campionato senza infamia e senza lode, visto che non erano previste retrocessioni. Chiude al sesto posto (terzultima posizione). Dietro le bergamasche arriva solo il Viarigi, squadra approdata in serie A l'anno prima insieme al Ceresara.
ARRIIVI: Chiara Zeni (Settime), Beatrice Zeni (Settime), Simona Trionfini (ritorno all'attività), Monia Donadoni (ritorno all'attività).
PARTENZE: Chiara Lombardi (Ceresara), Veronica Nobis (San Paolo D'Argon), Silvia Di Salvo (smette di giocare)
OBIETTIVO: Per una squadra nata in tempi da record, alla velocità della luce il primo vero obiettivo sarà quello di creare un gruppo. Ci sono diverse giocatrici nuove. Non sarà certo un'annata facile per le brembane. Si dovrà vivere di partita in partita cercando miglioramenti costanti. Diventare un bel gruppo.
ORGANICO: Chiara Zeni, Beatrice Zeni, Simona Trionfini, Monica Donadoni, Debora Cavagna, Luana Bonzi. Direttore tecnico Osvaldo Mogliotti.
PUNTI DI FORZA: Discorso analogo a quello fatto per gli obiettivi. Difficile dirlo per una squadra costruita due settimane prima dell'inizio del campionato. La classe di Beatrice Zeni, giocatrice che ogni direttore tecnico vorrebbe avere in squadra potrà essere utile al team bergamasco, ma anche per la talentuosa giocatrice di Nave San Rocco non sarà un campionato facile. Negli ultimi anni ha vinto tanto, ma ha giocato con giocatrici forti sia a Sabbionara sia a Settime. Quest'anno il contesto sembra diverso e si dovrà adattare. Non sempre si può giocare con Silvia Gozzelino e Germana Baldo. Monia Donadoni se saprà tornare in condizione in tempi rapidi.
PUNTI DI DEBOLEZZA: Squadra nuova, alcune giocatrici sono ferme da diverso tempo e tornare al ritmo partita non è facile. Il gruppo deve amalgamarsi in tempi rapidissimi e la prima giornata di campionato è davvero alle porte. L'avversario si chiama Monale e non è un avversario facile.