in foto Alusic Acqua S.Bernardo Merlese-Araldica Pro Spigno
Alla vigilia si pensava che, con tutta la buona volontà, Davide Barroero (Alusic Acqua San Bernardo) non potesse rappresentare un ostacolo sul cammino di Paolo Vacchetto (Araldica Pro Spigno), imbattuto leader della classifica della serie A di pallapugno Banca d’Alba-Moscone. Invece Barroero, fanalino di coda, ancora a quota 0, nel recupero della partita sospesa sul punteggio di 1-1 ha sconfitto a sorpresa il leader per 11-7.
«Paolo è stanco per gli impegni a distanza ravvicinata - ha detto il direttore tecnico, Alberto Bellanti -; non si può stare fermi venti giorni e poi giocare tre partite in cinque. I nostri avversari hanno meritato la vittoria, ma noi non eravamo in buone condizioni».
Era anche assente la spalla Giampaolo e ha esordito il diciassettenne Francesco Bellanti, figlio (e nipote) d’arte. Vacchetto junior ha giocato meglio nella prima parte (4-6 al riposo). Nella seconda, crollo fisico degli ospiti e dominio dei monregalesi che hanno concesso un solo gioco, piazzando un parziale di 7-1.
Con la gara di Mondovì si è quasi del tutto completato il quadro dei recuperi: resta da giocare il confronto fra Massimo Vacchetto e Gilberto Torino (martedì prossimo).
Per l’ottava giornata
Per l’ottava oggi sono in programma due partite: alle 15 a Spigno Paolo Vacchetto, ancora lui, affronta Federico Raviola (Acqua San Bernardo Spumanti Bosca) in un incontro molto delicato soprattutto per la squadra ospite.
«Quattro sconfitte in sei partite sono un p’ troppe - detto il campione d’Italia -. Fisicamente sto bene, devo solo migliorare il gioco e ritrovare la potenza dei colpi. Purtroppo batto meno di tutti gli altri. Sapevamo che avremmo incontrato difficoltà: meglio adesso, all’inizio, che dopo. La partita con Paolo non è la più facile possibile; non siamo favoriti ma ci proviamo».
Alle 20,30 l’attenzione si sposta sullo sferisterio Mermet di Alba dove Campagno (Torfit Langhe e Roero) riceve Gilberto Torino (Robino trattori) che ha un punto in meno.