Una partenza bruciante mette al riparo Dutto. Parussa deve arrendersi

(CORNERO/SUBAlCUNEO) - Federico Raviola

Si è chiusa ieri nello sferisterio di San Benedetto Belbo, nell’Alta Langa, la terza giornata della serie A di pallapugno Banca d’Alba-Moscone. Erano di fronte, in una gara incertissima nel pronostico, Davide Dutto (Tealdo-Scotta), protagonista lo scorso anno della finale tricolore con Raviola, ed Enrico Parussa (Olio Roi), che ha abbandonato Cortemilia per emigrare in Liguria. Per non correre rischi contro un avversario che nella prima giornata aveva sconfitto Campagno e rimediare al proprio passo falso con Gatto, Dutto è sceso in campo deciso a non concedere nulla e alla fine si è imposto per 11-3.
Ha avuto una partenza bruciante: in poco più di un’ora ha conquistato 6 giochi contro un Parussa incapace di invertire la tendenza negativa. Solo sul 6-0 il capitano della formazione di Dolcedo è riuscito a rompere il ghiaccio (6-1).
Partita subito saldamente orientata in favore della squadra di casa: Parussa ha ottenuto il secondo punto quando già gli avversari erano a quota 8. Dopo l’intervallo Parussa è fatto suo il primo gioco (8-3), ma la partita era ormai decisa e Dutto ha conquistato rapidamente gli ultimi tre.
Negli altri incontri del turno, saltato l’atteso derby dei fratelli Vacchetto per impraticabilità del campo di Spigno, si sono registrate due vittorie casalinghe. A Cuneo Raviola ha battuto Gatto per 11-6 (6-4 al riposo) e a S. Stefano Belbo Torino si è confermato rivelazione della stagione superando Barroero per 11-4 (7-3).
La classifica
La classifica, ancora poco attendibile a causa di rinvii e turni di riposo, vede in testa Paolo Vacchetto, Raviola e Torino con 2 punti, davanti a Campagno, Gatto, Parussa e Dutto con 1, Massimo Vacchetto e Barroero con 0.
Gli incontri del prossimo turno: mercoledì, Massimo Vacchetto-Dutto; sabato, Barroero-Campagno; domenica, Gatto-Torino e Parussa-Raviola; riposa Paolo Vacchetto.

 

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