Il maltempo ferma il derby Araldica. I due Vacchetto in campo il 4 maggio

I fratelli Massimo e Paolo Vacchetto durante il sopralluogo

Il maltempo è riuscito ad avere la meglio sui fratelli Vacchetto. Le condizioni del terreno allo sferisterio «Oscar Decerchi» di Spigno hanno costretto al rinvio l’atteso derby Araldica tra alessandrini e la Castagnolese. Sfida che come hanno già concordato le due società verrà recuperata sabato 4 maggio, diventango così un’appendice al resto del programma della terza giornata del massimo campionato di pallapugno che si dividerà tra sabato e domenica. «Impossibile giocare anche e soprattutto nel nome della sicurezza - precisa Gianni Rigo, direttore tecnico della quadretta astigiana - a livello della battuta e sulla zona dei 25-30 metri il piede affondava di qualche centrimetro nel terreno. Le piogge degli ultimi giorni hanno accumulato acqua in un impianto che ha difficoltà nel drenaggio. Troppo alto il rischio di infortuni. Saggio rimandare». Decisione assunta d’intesa dai capitani Paolo e Massimo Vacchetto con il direttore di gara, Marco Vergani di Albisola Superiore coadiuvato dal giudice di battuta Fabio Ferrero. Così nell’impianto di Spigno il match andrà in scena sabato contando su una numerosa risposta del pubblico pronto ad occupare anche le nuove tribune che hanno aumentato la capacità dell’impianto. Il rinvio ha trasformato la sfida ufficiale in un incontro famigliare, infatti le due formazioni si sono trasferite al «Gianuzzi» di Castagnole per dare vita ad un’amichevole per capitalizzare il pomeriggio con un allenamento utile ad aumentare condizione e feeling in questa fase iniziale della stagione. «Se vinceremo noi tra due sabati appunteremo solo il punteggio senza scendere neppure in campo incassando il punto in classifica. Diversamente se chiude davanti Paolo Vacchetto la giocheremo regolarmente» ironizza il direttore Rigo. Il resto della serie A del balon rinnova l’appuntamento sabato (fischio d’inizio alle 15) con due match. Nello sferisterio di Cuneo, dove la Subalcuneo di Federico Raviola proverà a riscattarsi dall’inatteso stop di Santo Stefano incrociando Cortemilia di Cristian Gatto. Invece al «Manzo» di Santo Stefano Belbo il giovane e subito vincente esordiente Gilberto Torino proverà a fare il bis al cospetto della Merlese di Davide Barroero. Infine domenica si chiuderà a San Benedetto Belbo con la quadretta capitanata da Davide Dutto opposta all’Imperiese di Enrico Parussa. Terza d’andata in cui a riposare e proprio la Canalese di Bruno Campagno.

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