Romolo Bussolino con Mario Canova e Paolo Barbero
Nell’intento di ricordare e valorizzare lo sport del passato, la sezione albese dei Veterani sportivi, intitolata a Mario Fontani, ha dedicato la sua attenzione alle bocce, disciplina saldamente radicata nella tradizione locale, che si giocava ovunque, nelle piazze e nei viali della città. Nella sede della Banca d’Alba si è svolto il consueto raduno annuale condotto dal Paolo Barbero per l’improvvisa indisponibilità del presidente Enzo Demaria. Era intitolato «Quando lo svago erano le bocce»; la proiezione di immagini dei campi di gara ha riportato alla memoria luoghi e personaggi che hanno fatto crescere nel tempo questo sport.
Al termine Romolo Bussolino, classe 1929, «una vita dedicata alla pallapugno e alle bocce» è stato insignito del titolo di «Sportivo dell’anno». Nel balon Bussolino, ottima spalla, ha vinto un campionato di serie B, militato parecchie stagioni in A, per poi «convertirsi» al gioco delle bocce dove pure ha conseguito ottimi risultati. Con notevole grinta continua tuttora, a 90 anni, a frequentare la bocciofila. Il premio è stato consegnato da Alida Camera, dirigente della sezione albese. Fra i presenti il presidente della Banca d’Alba Tino Cornaglia, l’assessore comunale allo Sport Claudio Tibaldi, il vicepresidente nazionale Veterani Gianfranco Vergnano. Accompagnavano Bussolino Mario Canova, presidente della Bocciofila Albese e il dirigente Giorgio Marcellino, che, in qualità di responsabile del settore giovanile, ha parlato dell’attività dell’impianto e delle varie squadre che giocano e si allenano in corso Nino Bixio.