Pallapugno: oggi si presentano le novità del Mermet
(ARCHIVIO FRANCESCO DOGLIO) - Il campionato di serie A di pallapugno 2019 avrà nove squadre al via, con Cuneo (capitano Federico Raviola) campione d’Italia
Proprio nel momento in cui Alba si riappropria del suo sferisterio, il glorioso e storico Mermet, (oggi, alle 11, nel cortile della Maddalena, sala Vittoro Riolfo, «l’annuncio ufficiale dell’acquisto da parte della Fondazione che presenta anche il piano di restauro), la Pallonistica Albese rinuncia alla serie A. Disputerà la C1 e svolgerà attività giovanile. La decisione era nell’aria, ma l’ufficialità ha turbato l’ambiente, nuovamente escluso dal grande giro. «Abbiamo vinto la B - ha detto Domenico Raimondo, factotum della Pallonistica Albese come il nonno Romualdo Isnardi -. La rinuncia è dovuta al fatto che dopo aver vinto la B non abbiamo trovato giocatori per allestire una squadra, visto che erano già tutti accasati». Al Mermet si respirerà comunque aria d’alta classifica, qui si trasferirà, per decisione del notaio Toppino, la Canalese con Bruno Campagno.
La serie A 2019 avrà quindi solo 9 squadre: Alta Langa San Benedetto Belbo (Davide Dutto); Castagnole Lanze (Massimo Vacchetto); Augusto Manzo S. Stefano Belbo (Gilberto Torino); Cortemilia (Cristian Gatto); Imperiese Dolcedo (Enrico Parussa); Spigno (Paolo Vacchetto); Mondovì (Davide Barroero); Canalese (Bruno Campagno) e Cuneo (Federico Raviola). Massimo Vacchetto, guarito dagli infortuni che l’hanno frenato nella passata stagione, tornerà il favorito per lo scudetto; a contendergli il titolo saranno principalmente Campagno e Raviola, con il possibile inserimento di Dutto e Vacchetto junior.
Classifiche dei giocatori
La Federazione ha intanto comunicato le classifiche ufficiali di tutti i giocatori, con i punteggi in base ai quali dovranno essere formate le squadre (che sono già tutte fatte, per la verità). La soglia massima è stata fissata in 1150 punti per la A, 671 per B, 307 per la C1 e 130 per la C2. La classifica, basata su criteri assolutamente oggettivi, senza alcuno spazio per la discrezionalità, come avveniva in passato, tiene conto dei risultati delle ultime due stagioni. Fra i battitori il più titolato è Campagno con 870 punti, poi Raviola 850, Massimo Vacchetto 820, Dutto 760, Paolo Vacchetto 650, Parussa 600, Barroero 495, Torino 450, Gatto 445. Fra le spalle Corino 460, Danna 310, Arnaudo 295, Giribaldi 280, Giampaolo 260; fra i terzini Bolla con 130.