Premio gratitudine al notaio Toppino. È lui il benefattore del nuovo ospedale

Il notaio albese Vincenzo Toppino (patron della Pallonistica Canalese)

Un gesto molto generoso per un segreto che ha resistito poco più di tre mesi. Da inizio agosto a ieri, quando la Fondazione Nuovo ospedale Alba-Bra ha annunciato che sarà il notaio Vincenzo Toppino a ricevere sabato 24 novembre, in municipio ad Alba, il Premio Gratitudine 2018, per aver donato 5 milioni di euro alla onlus nata per contribuire all’eccellenza della struttura di Verduno che aprirà nell’estate 2019. 
Un gesto compiuto nell’anonimato (anche se in questi mesi voci sempre più insistenti indicavano proprio nel notaio Toppino il misterioso benefattore), fatto da un professionista ora in pensione che, originario di Castellinaldo, appassionato di pallapugno e patron della Pallonistica Canalese, da sempre ama la riservatezza. Tanto che, ancora oggi, preferisce non commentare, ma rimandare alla cerimonia il momento in cui racconterà la decisione di donare una cifra così importante alla collettività attraverso la Fondazione. Il riconoscimento «alla gratitudine» è nato nel 2016 per premiare la generosità delle persone che sostengono l’ente e diffondere la cultura del dono. Assegnato agli studenti del liceo «Cocito» e lo scorso anno al professor Mauro Salizzoni, sarà consegnato a Toppino «per l’alto valore filantropico del suo generoso gesto a beneficio del bene pubblico e del nuovo ospedale di Verduno».  

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