Paolo Vacchetto
«C’è molta delusione, era una partita che potevamo portare a casa». Così Alberto Bellanti, dt dell’Araldica Pro Spigno, dopo la sconfitta della sua squadra sul campo della Tealdo Alta Langa nel retour match della semifinale scudetto. I cuneesi hanno prevalso per 11-8, rimandando quindi il discorso qualificazione alla bella che si disputerà domenica prossima.
«Siamo partiti bene, andando 4-1 – prosegue il dt -. Loro ci hanno poi raggiunto sul 5-5. Da lì sono passati in vantaggio e non li abbiamo più presi». Dopo un avvio incerto, Dutto si è scrollato la tensione di dosso riuscendo a incidere con regolarità, mentre Vacchetto ha sofferto ancora una volta il peso della sfida sbagliando qualche palla di troppo nei momenti chiave. «Abbiamo avuto l’opportunità di raggiungerli, prima sull’8-8 e poi sul 9-9 – chiosa Bellanti -. Purtroppo non ci siamo riusciti, complici anche gli errori gratuiti che di solito non commettiamo».
Gli acquesi non hanno dunque sfatato il tabù dello sferisterio di San Benedetto Belbo, dove sono stati sconfitti per tre volte in altrettanti incontri nel corso di questo campionato. A decidere il passaggio del turno sarà quindi lo spareggio di domenica prossima in programma, meteo permettendo, alle 15 sul neutro di Canale. La vincente di questo scontro affronterà l’avversaria uscente dall’altra semifinale tra Torronalba Canalese e Acqua San Bernardo Ubi Banca Cuneo, con le due rivali che si affronteranno oggi pomeriggio in gara -2 dopo il successo di Raviola all’andata.