(WWW.LOSFERISTERIO.IT) - Paolo Vacchetto, capitano dell’Araldica Pro Spigno
Sciolti i dubbi e definiti la classifica conclusiva di questa fase del torneo e gli abbinamenti per le semifinali
La giornata conclusiva dei playoff della serie A di pallapugno-Trofeo Araldica, ha risolto l’ultimo dubbio e deciso la classifica del girone. L’outsider Paolo Vacchetto (Araldica Pro Spigno), autentica rivelazione di stagione, si è installato da solo in testa alla classifica. Nello scontro diretto ha battuto Federico Raviola (Acqua San Bernardo Ubi Banca) per 7-11 e l’ha relegato al terzo posto; il cuneese, raggiunto da Campagno, è stato scavalcato per differenza giochi negli scontri diretti (persi entrambi). Tutto deciso anche per gli abbinamenti in semifinale; Campagno, secondo, affronterà Raviola e Paolo Vacchetto se la vedrà con il vincitore degli spareggi.
La decisiva partita di Cuneo è terminata, in pratica, quando, appena dopo il riposo (4-6), Vacchetto jr ha conquistato il settimo punto (5-7) che, per effetto della differenza giochi, gli garantiva la leadership. Ha giocato con una determinazione maggiore; più abulica la formazione di casa, malgrado l’importanza del match.
Incontri senza storia
Senza storia gli altri due incontri della serata. A Canale Bruno Campagno (Torronalba) ha battuto l’Araldica Castagnole, priva del capitano Massimo Vacchetto, per 11-0. Nella formazione castagnolese ha battuto Semeria con Piva Francone spalla. La squadra di Vacchetto, alle prese con il nuovo infortunio, dopo i tre forfait medici, non poteva più rinunciare, pena l’esclusione dal campionato. Si è presentata regolarmente, ma ha dovuto fare a meno del capitano, che rientrerà martedì a Castagnole nello spareggio con Giordano.
Si è concluso senza sorprese anche l’ultimo incontro del turno. A San Benedetto Dutto ha battuto Giordano per 11-1 e blindato il quarto posto.
Classifica
La classifica finale: Paolo Vacchetto 30, Campagno e Raviola 26, Dutto 21, Massimo Vacchetto 17, Giordano 13. Il primo spareggio per le semifinali si gioca domenica a San Benedetto fra Dutto e Parussa, vincitore dei playout.