Paolo Vacchetto da “numero uno”. C’è il Balun d’or a Cerretto Langhe

Paolo Vacchetto, 22 anni (Araldica Spigno)

Il fratello di Massimo batte Raviola e chiude i playoff al primo posto

Il mondo del balon si ritrova stamane alle 10 a Cerretto Langhe, incantevole (non è solo un modo di dire) borgo dell’Alta Langa -Valli Bormida Uzzone. Una terra dove la pallapugno è sempre stata frequentazione quotidiana, un argomento di cui discutere e anche per ricordare. Sarà una giornata speciale perchè viene consegnato il «Balùn d’or» (diventato negli anni il più importante riconoscimento pallonistico) ai campioni che si sono distinti, al giornalista de «La Stampa» Lorenzo Tanaceto (grande firma del giornale che cura e impagina le cronache sportive dell’edizione di Cuneo) con i fotografi Silvia Muratore e Severino Marcato. L’iniziativa è del Comune in collaborazione con l’Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero, l’Unione Montana Alta Langa, la Federazione pallapugno, l’Associazione pallone elastico alla Pantalera, “Idea sport”, “Lo Sferisterio” e “Gazzetta d’Alba” . Non si sanno ovviamente ancora i nomi dei giocatori premiati ma è già ufficiale che sarà assegnato un riconoscimento per la leggendaria carriera a Felice Bertola. 

Ma sarà l’occasione anche per parlare di tambass e tamburello, con la presenza annunciata di un altro mito degli sferisteri, Aldo «Cerot» Marello. Un momento d’incontro tra due sport (balòn e tambass) da sempre «cugini» ma che mai come in questo momento di grandi cambiamenti avrebbero (hanno) bisogno di far fronte comune per frenare l’erosione di interesse e di appassionati. L’area «sferistica» spazia su un’area geografica tra le più belle e suggestive d’Italia e quindi del mondo: dall’Imperiese fino alla Langa (balòn) passando per il Monferrato (dove convivono i due sport) fino al la Lombardia e al Triveneto (dove il tamburello la fa da padrone), senza dimenticare aree tradizionalmente vocate sferisticamente come Toscana, Marche, Emilia-Romagna. 
Se ne parlerà oggi anche con l’assessore regionale al Turismo, Antonella Parigi, l’eurodeptato Alberto Cirio e il presidente federale Fipap Enrico Costa.
E questo premio arriva subito la conclusione della fase playoff di qualificazione alle semifinali scudetto, dove (a sorpresa) accede da primo della classe Paolo Vacchetto (Araldica Pro Spigno) che se la vedrà per la finale col quarto (prima sfida domani alle 16 a San Benedetto Belbo tra Dutto e Parussa; martedì sera a Castagnole Massimo Vacchetto-Giordano; i vincenti si giocheranno il quarto posto) mentre il cuneese Federico Raviola (battuto giovedì sera da Vacchettino) affronerà in semifinale il canalese Bruno Campagno. Una corsa scudetto mai così aperta.  

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