Derby tra i “Vacchetto brothers”. Paolo non dà scampo a Max: 11-4

(WWW.LOSFERISTERIO.IT) - Le squadre di Castagnole Lanze e Spigno Monferrato schierate a inizio partita

Nel deludente spareggio per il terzo posto il pubblico non si è divertito

Delusione allo sferisterio «Gianuzzi» nei playoff della serie A di pallapugno «Trofeo Araldica». Il derby dei «Vacchetto brothers» prometteva spettacolo, ma alla fine il pubblico se n’è andato deluso. La partita, a senso unico, è terminata 11-4: Paolo ha dominato contro Massimo. I fratelli puntavano al successo per il terzo posto che ammette direttamente alle semifinali. La classifica aggiornata: Raviola 20 punti; Campagno 18; Paolo Vacchetto 16; Massimo Vacchetto e Dutto 11; Giordano 9. A Castagnole, Paolo Vacchetto è andato addirittura al riposo 8-2. «Un massacro» hanno commentato i tifosi. Poi nella squadra castagnolese è uscito Semeria per il terzino Rivetti, schierato al muro con Novaro al largo; Piva Francone spalla. Dopo l’intervallo terzo gioco per Max Vacchetto, ma Paolo è ripartito chiudendo rapidamente.

«Poco spettacolo»
«Non è stata una bella partita - ha detto Alberto Bellanti allenatore di Spigno - e non abbiamo offerto un grande spettacolo. Paolo ha giocato un buon incontro, battendo lungo. I castagnolesi mi sono sembrati sotto tono. Adesso per il terzo posto la candidatura di Paolo (Vacchetto, ndr) prende consistenza. La strada è ancora lunga, ma 5 punti di vantaggio sono un bel bottino. Per noi era già un bel traguardo raggiungere i playoff». «È un momento difficile - ha replicato Gianni Rigo, direttore tecnico di Massimo Vacchetto-. Dopo due super partite con Raviola e Campagno, siamo incappati in una serata negativa. Brutta sconfitta e brutta prestazione; le altre squadre conoscono i nostri limiti e appoggiano molto il gioco sulla squadra, sempre in difficoltà, tagliando fuori il capitano. Paolo Vacchetto, invece, ha tre elementi come Giampaolo, Bolla e Prandi che erigono un muro invalicabile. Il terzo posto si allontana, ma lotteremo finché la matematica non ci condannerà. Poi per andare in semifinale ci resteranno solo gli spareggi».

Europei di sport sferistici. La Nazionale gioca con una “rosa” limitata

Dal 2 al 4 agosto a Franeker in Olanda Europei di sport sferistici. La Nazionale italiana, guidata dai tecnici Giorgio Vacchetto e Olimpia Luparia, partecipa anche se i campionati italiani non sono stati interrotti. Fra i grandi, in lizza solo Massimo Vacchetto che crede in modo convinto nell’attività internazionale; riuscirà a rientrare in tempo per la gara di campionato di domenica. Nulla da fare, invece, ad esempio, per Campagno e Raviola impegnati venerdì a Cuneo nello scontro diretto.
L’Italia partecipa solo a due discipline: One Wall (maschi e femmine) e Gioco internazionale (femmine). La delegazione azzurra è composta da Martina Garbarino, Sara Scapolan, Giulia Cocino, Alessandra Puleo, Massimo Vacchetto e Simone Corsi.
Una partecipazione così ridotta in campo maschile è indice di scarsa considerazione dell’Europeo da parte dell’ambiente pallonistico. «Troppo elevato il rischio di infortuni nella fase cruciale della stagione. Forse allora era meglio rinunciare del tutto alla partecipazione» dicono, con garanzia di anonimato, alcuni addetti ai lavori.

(WWW.LOSFERISTERIO.IT) - La squadra azzurra in campo

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