Vacchetto spariglia il gioco dei favoriti e può restare sul trono

Massimo Vacchetto, 25 anni, 4 scudetti in carriera

La lunga corsa ai playoff è conclusa. Il Tricolore Araldica ha riguadagnato il centro della scena nella sfida scudetto

’Se questo campionato (di pallapugno) sarà più bello e intrigante del solito, la questione dei punteggi e delle squadre costruite su «basi matematiche» (i «gregari più deboli con i giocatori più forti e viceversa) avrà un peso (se l’avrà) solo nelle sfide decise eventualmente all’ultimo «15». Ma nessuno pensi che basti un algoritmo per cambiare le sorti di un torneo. I «soliti noti» (Campagno e Raviola) sono sempre lassù: e a grandi passi sta arrivando a tener loro compagnia anche Massimo Vacchetto con la sua Araldica Castagnole. La formazione astigiana campione d’Italia domenica è andata a prendersi il punto della qualificazione playoff (matematica, questa sì) sul sempre ostico sferisterio in alta collina di San Benedetto Belbo, contro un Dutto irriducibile in casa: 9-11 e via con le «danze» scudetto. 

Perchè sta tutto lì il segreto (di Pulcinella) del balòn: il più forte è sempre il più forte. Lo è dalla «preistoria» del duello Manzo e Balestra, lo è dai tempi di Bertola e Berruti, lo è adesso. La Federazione ogni tanto si inventa qualche «correttivo» (vedi punteggi) per rendere più equilibrato il gioco. Ma alla fine il migliore emerge sempre: e Vacchetto è tornato ad essere...Vacchetto. Più forte dell’infortunio, dell’operazione alla spalla destra, dei tanti scettici e scetticismi che ne hanno accompagnato la rinascita. 
Ovviamente la strada è ancora lunga: e davanti ci sono due «signori atleti» (Campagno e Raviola) oltre ad alcuni oustiders. A che punto sia il Tricolore lo diranno i prossimi appuntamenti in campionato, con gli scontri diretti e le finali di Coppa Italia. 
Ma se non «leggiamo» male lo spartito, Vacchetto e compagni si concentreranno soprattutto sul finale di stagione. Le prossime sfide saranno poco più di un test, anche se uno come il Tricolore di certo non consegnerà facilmente la coccarda della Coppa Italia ai rivali. Ma essere tornato tra i grandi è già un mezzo miracolo. E se poi la condizione dovesse lievitare ancora un tantinello allora saranno dolori per tutti.
Ancora una volta i rivali sono avvertiti. 

Max Vacchetto batte Dutto ed è promosso ai playoff (di Aldo Scavino)

La settima giornata di ritorno della serie A di pallapugno-Trofeo Araldica ha promosso ai playoff il campione d’Italia Max Vacchetto, che ha battuto Dutto per 9-11 dopo un incontro molto intenso.
Quasi fatta anche per Daniel Giordano (Olio Roi), al quale manca solo il conforto della matematica per poter festeggiare la qualificazione. 
Testa a testa
Nel testa a testa con il cortemiliese Enrico Parussa (Egea Nocciole Marchisio) si è imposto per 11-8, conquistando il settimo punto in classifica e staccando il rivale di due lunghezze. Il traguardo per i liguri è veramente ad un passo. La squadra di casa ha dominato la prima parte, arrivando al riposo in vantaggio per 7-3.
Nella seconda parte Parussa è diventato più aggressivo e ha lottato a fondo prima di arrendersi. Sul 10-6, a partita quasi terminata, ha ancora conquistato due giochi (10-8), puntando all’aggancio, ma i liguri si sono ripresi e hanno ottenuto il successo più importante della stagione.

Serie A Trofeo Araldica
Quinta ritorno
Tealdo Scotta Alta Langa-Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo sospesa sul 6-2, prosegue 4 luglio ore 21
Settima ritorno
958 Santero Santo Stefano Belbo-Acqua S.Bernardo Merlese 11-0 forfait
Tealdo Scotta Alta Langa-Araldica Castagnole 9-11
Olio Roi Imperiese-Egea Nocciole Marchisio Cortemilia 11-8
Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo-Torronalba Canalese 11-9
Bioecoshop Bubbio-Araldica Pro Spigno 8-11
Classifica: Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo 15, Torronalba Canalese 14, Araldica Pro Spigno 11, Tealdo Scotta Alta Langa, Araldica Castagnole 9, Olio Roi Imperiese 7, Egea Nocciole Marchisio Cortemilia 5, Bioecoshop Bubbio 4, 958 Santero Santo Stefano Belbo 3. Acqua S.Bernardo Merlese 2.
Ottava ritorno
Giovedì 5 luglio ore 21 a Mondovì: Acqua S.Bernardo Merlese-Bioecoshop Bubbio
Venerdì 6 luglio ore 21 a Cortemilia: Egea Nocciole Marchisio Cortemilia-958 Santero Santo Stefano Belbo
Sabato 7 luglio ore 21 a Dolcedo: Olio Roi Imperiese-Torronalba Canalese
Sabato 7 luglio ore 21 a Spigno Monferrato: Araldica Pro Spigno-Tealdo Scotta Alta Langa
Domenica 8 luglio ore 21 a Castagnole Lanze: Araldica Castagnole-Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo
Nona ritorno
Giovedì 12 luglio ore 21 a Monastero Bormida: Bioecoshop Bubbio-Egea Nocciole Marchisio Cortemilia
Giovedì 12 luglio ore 21 a San Benedetto Belbo: Tealdo Scotta Alta Langa-Acqua S.Bernardo Merlese
Giovedì 12 luglio ore 21 a Santo Stefano Belbo: 958 Santero Santo Stefano Belbo-Olio Roi Imperiese
Giovedì 12 luglio ore 21 a Cuneo: Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo-Araldica Pro Spigno
Giovedì 12 luglio ore 21 a Canale: Torronalba Canalese-Araldica Castagnole

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