Il balon mette in campo i fuoriclasse degli sponsor

Tricolore in rampa di lancio Massimo Vacchetto, 25 anni, campione d’Italia con l’Araldica sta lavorando per tornare al top dopo l’operazione alla spalla destra

Araldica scudettata da battere, con Bioecoshop e 958 Santero tra le big.

Pallapugno. tra poco più di una settimana parte il torneo Tricolore

A fine mese, nel week end pasquale (tempo permettendo) partirà il campionato di serie A di pallapugno, che vedrà ancora una volta strafavoriti i due “soliti” grandi: il campione d’Italia Massimo Vacchetto (che sta lavorando a pieno regime al centro Cidimu di Alba con Roberto Corino per recuperare dall’intervento alla spalla destra, operata a dicembre dopo l’infortunio ai Mondiali in Colombia) e il suo grande rivale, Bruno Campagno (leader della Canalese, che sta a sua volta rifinendo la preparazione al «Medical Lab» di Asti). A contendere loro la leadership uno stuolo di pretendenti guidato dal terzo incomodo, il cuneese Federico Raviola. Ma ci sarà ancora tempo per parlare di squadre, capitani, tattiche e strategie. A tenere banco, per una volta, sono gli sponsor, «benzina» indispensabile per sostenere lo sforzo di dirigenti e società.

Manera, stile e sostanza
A guidare la pattuglia delle aziende che supportano il balòn, in prima fila ci sarà ancora l’Araldica della squadra castagnolese Tricolore. Una delle più importanti e prestigiose aziende vinicole piemontesi che ha in Claudio Manera il suo leader. Manera, nei due anni di balòn Araldica ha fatto l’en plein, centrando il doppio scudetto e segnalandosi per uno stile riservato, contraddistinto da un fair play che fa onore non solo al balòn ma a tutto lo sport. Manera è un signore d’altri tempi, che anche nella pallapugno ha imposto un modello «aziendale» di correttezza ed efficienza. E non a caso la sua Araldica è diventata anche sponsor del campionato. 

L’ingegnere di Bubbio
Ancora più riservato è stato in questi anni Giuseppe Migliora, titolare della Bioecoshop (azienda che si occupa di vendita on line di prodotti di arredamento ecologico e naturale di alta gamma) di Bubbio. Migliora è un ingegnere dell’auto, originario del paese astigiano (figlio e fratello medici) balzato di recente all’onore delle cronache per aver creato, con un’altra azienda di cui è contitolare («Idea Institute») una supercar di lusso completamente elettrica che ha riscosso straordinari consensi al recente Salone dell’Auto di Ginevra. Migliora è spesso in viaggio per il mondo (Cina in primis) ma non perde occasione per seguire anche a distanza le vicende della squadra del paese e vorrebbe avere più tempo da dedicare alla squadra. 

Lo spumante come spot
Il terzo «asso» di questo ideale tris di grandi imprenditori astigiani o della Valle Belbo impegnati nel mondo della pallapugno è Gianfranco Santero, il «signor 958», dal nome del marchio di uno spumante diventato un celebre spot da abbinare a tanti eventi dello sport nazionale e internazionale. Dei tre è quello forse meno direttamente coinvolto nella gestione della squadra santostefanese (il suo paese d’origine) affidata alle cure di patron Fabrizio Cocino. 
Manera, Migliora e Santero sono grandi nomi che rendono forte il balòn. La speranza è che altri imprenditori come loro scelgano di «puntare» sugli sferisteri. 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.