Il ritorno della Bassa di Cerreto Guidi (FI)

Una quindicina di giorni fa ricevo una telefonata da Luciano Tre Re, conosciutissimo giocatore di Bracciale riciclato tamburellista, vagabondo degli sferisteri, innamorato pazzo del nostro tambass che mi comunicava il ritorno all'attività tamburellistica della società della Bassa di Cerreto Guidi, a pochi chilometri da Firenze, sulle scena da sempre che a cavallo degli anni '80 era arrivata a competere con le grandi e titolate squadre squadre del Nord.

Tra i campioni di quel tempo ricordo il Pippo Montresor e Paolo ed Ettore Scattolini. Per festeggiare degnamente questo ritorno Carlo Bagnoli, da sempre promoter e supertifoso, a suo tempo anche buon giocatore, ha scritto un libro sulla storia della società dal titolo "Giochi dal passato". E in quel passato avrei dovuto esserci anche io, perchè nel 1981 fui contattato dall'allora sponsor "Import Export del pesce" Francesco Sani, per un mio eventuale inserimento nel quintetto del 1982, esperimento che non andò a buon fine in primis per la distanza e poi per le richieste dell'Edilconsat che proprio in quell'anno approdò in serie A dopo la vittoria nel campionato cadetto sull'ex sferisterio della "Grotta". Ma nonostante l'esito negativo della vicenda fu per me una splendida avventura durata una settimana durante la quale feci conoscenza con dei personaggi meravigliosi innamorati del nostro sport e con tante idee e desideri da esaudire.

Il viaggio iniziò durante le ferie di agosto con colonna sonora AC/DC (Back in black), Dire Straits ("Sultans of swings"e "Communiqué") e soprattutto James Taylor che proprio in quegli anni stava raggiungendo la sua maturità musicale con due album "Flag" e "JT", di godibilissima fattura. Giorni meravigliosi tra giocate e camminate, lunghe gite in barca e visite mirate alla scoperta di paesi e siti medioevali, simposi e rinfreschi di nobili specialità culinarie e sottili vini locali. Mi fu vicino quasi sempre Ginetto Brachetti, campione del Bracciale che i più vecchi patiti nostrani ricordano come ottimo pelotaro nel paradiso di Codana, verso la metà degli anni '60, creato dall'intelligenza manageriale del Commendator Rosmino.

Prima del mio ritorno promisi che sarei ritornato e così fu se non chè il mio ritorno non fu dei più felici perchè durante una gara con il Castellero (o Antignano ?) in un pomeriggio equatoriale fui preda di un colpo di sole e svenni mentre mi recavo negli spogliatoi. Fui soccorso dall'amico e compianto Sergio Bizzarri (chi ricorda l'exploit a Vignale contro i campionissimi del Castell'Alfero?) e trasportato presso l'Ospedale di San Miniato, dove i miei ex colleghi mi curarono in modo perfetto e mi permisero un ritorno senza eccessive preoccupazioni. Ora la Bassa è ritornata e gioca nel torneo dell'Italia centrale con Treia, Monfolfo, Mombaroccio, Sinalunga ed altre splendide realtà locali.

A Carlo va il mio personale ringraziamento per questa rinascita e per avermi inviato una copia del suo libro, subito letto con giustificata bramosia. Il libro" Giochi dal passato" si può richiedere direttamente all'autore scrivendo a Carlo Bagnoli, Via XXVI Giugno 114 - 50050 Cerreto Guidi (FI): costo dell'opera 16 euro. 

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