Verona - Natale dello sport 2017: nella foto il gruppo con Guido Peroni ed il vescovo Giuseppe Zenti
Piace, ai cavaionesi, «Sportivi dell’anno», la festa in onore dei suoi campioni dello sport, organizzata dal Comune. Decine e decine di atleti, familiari, amici, imprenditori del paese, rappresentanti di associazioni e sportivi, ne hanno seguito l’edizione 2017, in cui sono stati consegnati 10 trofei ad altrettanti atleti o società sportive cavaionesi che si sono distinti in sei categorie, vincendo medaglie e raggiungendo primati di rispetto. La cerimonia era piena di bambini, ragazzi e adulti. «È una festa per lo sport cavaionese, con la quale vogliamo promuovere i valori di cui è portatore: spirito di squadra e condivisione», ha detto l’assessore allo Sport Angelo Indelicato. L’assessore ha assegnato i 10 trofei insieme al sindaco Sabrina Tramonte, i colleghi assessori e consiglieri comunali, i rappresentanti di associazioni cavaionesi, come Biciclub e Pro loco, e gli imprenditori del gruppo Ipc. «Sportivi dell’anno», in corte Torcolo, è stata una grande festa di applausi per i successi raggiunti, nazionali e internazionali, e di auguri per il futuro. Grandi risultati nel tamburello per la Prima squadra, il Cavaion Peroni: nel 2017 ha vinto quattro titoli (italiano, europeo, Coppa Italia e Super Coppa), ossia tutto quello che poteva vincere. Piccoli campioni crescono, invece, nella Juniores (1999 - 2000) del tamburello, quest’anno campione regionale indoor. «Stiamo coltivando il vivaio giovanile perché sia all’altezza della Prima squadra e magari far crescere qualche forte giocatore», ha detto Franco Cristoforetti, figlio di Giorgio, presidente della società. Sono giovani, ma promettono bene, i ciclisti cavaionesi Davide De Cassan e Omar El Gouzi: il primo, 15 anni, ha vinto il trofeo Città di Cavaion categoria Allievi, riportando a casa un premio prestigioso; El Gouzi, 18 anni, origini marocchine, è campione provinciale juniores su strada e si sta allenando con la nazionale italiana di ciclismo. Nel calcio, poi, vanno forti maschi e femmine. Le sorelle Debora e Daiana Mascanzoni, 29 e 24 anni, calciatrici della Fimauto Valpolicella Chievo Verona, sono state premiate per la promozione della loro squadra in serie A. «Ho tramesso io alle mie figlie la passione per il calcio», ha affermato, orgoglioso, il padre Luciano. I Giovanissimi (2003) del Baldo Junior Team, invece, allenati da Cristian Comencini, si sono guadagnati il trofeo per la qualificazione di campioni provinciali del girone fascia B. «Ben vengano i risultati in campo, ma il nostro obiettivo è educare», ha spiegato Comencini. E ancora per la pallavolo trofeo «Sportivi dell’anno» alla squadra femminile Redskins, di mister Federico Valetti, promossa in Prima Divisione. Per i motori e l’automobilismo, riconoscimenti al campione di Formula X Karim Sartori e al pilota di rally Graziano Scandola, che ha partecipato alla Dakar 2017. Infine, premio alla società con la migliore performance nel settore giovanile alla Tobia Basket, presieduta da Luciano Ceradini. Niki Leonetti e Andrea Ceradini allenano un centinaio di bambini nella sezione Mini Basket e una sessantina di ragazzi nelle Giovanili, ma la società conta anche una Prima squadra e una squadra dei papà