Finale thrilling nel ritorno a Canale con la vittoria all’ultimo “15” sul 40 pari e 40-40.
Oggi alle 14 a Santo Stefano Belbo lo spareggio per il titolo di serie B
Festa Araldica. I giocatori e il dt Gianni Rigo celebrano la conquista dello scudetto.
Massimo Vacchetto era «menomato» per i crampi dal 5-5 e dopo un avvio difficile che aveva portato il suo rivale avanti nelle fasi iniziali della finale scudetto di ritorno della pallapugno. Vacchetto e l’Araldica partivano dall’ 1-0, dopo l’11-10 di una settimana fa a Castagnole Lanze. E Bruno Campagno e la Canalese sembravano avere in mano il «pallino» del gioco. E qui sta la grandezza di un gruppo e di un campionissimo come Vacchetto, che a 24 anni ha conquistato ieri il suo quarto scudetto, terzo consecutivo e secondo di fila a Castagnole (il terzo era stato conquistato nel 2015 ad Alba).
La forza della volontà
Perchè Vacchetto, che come ha ammesso nel dopo gara «sentiva tirare i muscoli», ha sfruttato ogni fessura, ogni spiraglio, si è aggrappato a qualsiasi dettaglio, pur di restare a galla. E poi, in una finale ancora più thrilling di quello di una settimana fa, sul 10-10 e 40 pari ci ha pensato l’altro fuoriclasse di questa squadra, il terzino Lorenzo Bolla (autore di una prova incolore fino a due giochi dal termine e poi implacabile quando si trattava di chiudere) a conquistare l’ultima caccia. Con l’altro terzino Prandi (sempre una sicurezza) a esultare insieme alla «spalla» Alessio Monzeglio (che aveva sostituito nelle fasi inziali un claudicante Gianluc Busca) e il ds Gianni Rigo. Il «tamburellista» Monzeglio da Vignale iicrive così il suo nome nella leggenda degli sport sferistici, capace come un certo Fuseri da Mondovì) nei primi anni del ’900 di conquistare tre scudetti diversi nelle discipline sferistiche dopo tamburello open e tambass a muro. Dettagli, appunto, perchè qui si celebra la grandezza dei vincitori (che hanno brindato con l’Asti Secco dell’Araldica) e dello sconfitto. Bruno Campagno, atleta magnifico, tormantato a sua volta da problemi muscolari nel finale. La sua squadra è stata meno compatta, tanto è vero che il ds Ernesto Sacco ha addirittura sostituito i due terzini. Vacchetto e Campagno ieri non hanno dato spettacolo come a Castagnole. Ma la loro è una rivalità sportiva da antologia, che durerà ancora a lungo. Per il bene del balòn. Intanto Castagnole gode. E fa festa.
Oggi alle 14 a Santo Stefano Belbo lo spareggio per il titolo di serie B
Oggi si assegna lo scudetto della serie B. A Santo Stefano Belbo c’è la «bella» tra Morando Neivese e Bcc Pianfei Pro Paschese. Si annuncia una partita di grande equilibrio, viste le precedenti. Due squadre alla pari, due capitani alla pari: Fenoglio (foto) ha dalla sua parte una maggiore esperienza, Barroero può far valere grande dinamismo. Insomma sarà l’ennesima battaglia, sportiva si intende. Fischio d’inizio alle 14 : arbitreranno Marco Vergani ed Ezio Salvetto. Nella finale di ritorno Bcc Pianfei Pro Paschese-Morando Neivese 11-7 a Madonna del Pasco. Nell’andata Morando Neivese-Bcc Pianfei Pro Paschese 11-9 a Neive. Tutto è dunque rinviato alla partitissima di oggi che chiuderà di fatto la stagione della grande pallapugno con una prossima stagione che si annuncia ricca di novità. Oggi si assegna lo scudetto della serie B. A Santo Stefano Belbo c’è la «bella» tra Morando Neivese e Bcc Pianfei Pro Paschese. Si annuncia una partita di grande equilibrio, viste le precedenti. Due squadre alla pari, due capitani alla pari: Fenoglio (foto) ha dalla sua parte una maggiore esperienza, Barroero può far valere grande dinamismo. Insomma sarà l’ennesima battaglia, sportiva si intende. Fischio d’inizio alle 14 : arbitreranno Marco Vergani ed Ezio Salvetto. Nella finale di ritorno Bcc Pianfei Pro Paschese-Morando Neivese 11-7 a Madonna del Pasco. Nell’andata Morando Neivese-Bcc Pianfei Pro Paschese 11-9 a Neive. Tutto è dunque rinviato alla partitissima di oggi che chiuderà di fatto la stagione della grande pallapugno con una prossima stagione che si annuncia ricca di novità.