Bianchi (Bubbio) alla Fipap: “Terzini e punteggi, così non va”

Gian Paolo Bianchi patron del Bubbio, ha inviato questa lettera a Romano Sirotto, segretario della Federazione di pallapugno

Sono un semplice tifoso ma in un passato remoto sono stato un discreto giocatore di pallapugno e poi sono stato anche presidente del Bubbio. Non posso esprimermi come spettatore pagante in quanto nella partita di sabato a Castagnole ho avuto il biglietto d’ingresso offertomi dall’Araldica (è la prima volta nella mia vita che entro gratis in uno sferisterio avendo sempre e comunque voluto pagare). Ma chiedo come sia possibile che si possa assistere ad una finale di serie A e vedere certi terzini (quelli di Canale, ndr)? Il pensiero corre subito al prossimo anno quando i terzini in campo saranno ancora meno bravi di quelli che abbiamo visto sabato. Lei, caro Sirotto, è stato valido terzino. E sa meglio di me che ci sono interpreti del ruolo più bravi e meno bravi. Ma ciò che ci hanno fatto vedere i terzini del povero Campagno è inaudito. Malgrado ciò nel prossimo campionato la coppia sotto rete sarà ancora meno valida (per effetto dei nuovi punteggi) e alcuni bravi interpreti del ruolo (Vincenti per esempio) se vogliono andare alle partite le vedranno come spettatori paganti. Vi sembra sensato ? 

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